Dopo giorni di caldo africano e mentre perdura una drammatica siccità, in questi giorni le temperature dovrebbero abbassarsi di qualche grado e potrebbero tornare anche un po’ d’acqua sotto forma di temporali. Uno scenario auspicato, ma con il rischio di fenomeni violenti come trombe d’aria e grandine. «Anche gli ultimi aggiornamenti dei modelli a più alta risoluzione confermano, per il pomeriggio odierno (lunedì 25 luglio), la possibilità di temporali sparsi dapprima lungo le vallate alpine e successivamente, comunque non prima delle 18, anche verso le pianure – sottolineano da “Meteo Piemonte” –. L'elevata energia in gioco renderà possibile lo sviluppo di qualche temporale particolarmente intenso, che potrà essere accompagnato da grandinate anche di medio-grosse dimensioni, nubifragi e violente ed improvvise raffiche di vento (segue qui sotto l'area che al momento sembra essere più esposta a questa tipologia di fenomeni). Risulta tuttavia complesso individuare delle aree più a rischio di altre, si tratterà infatti di fenomeni disorganizzati che saranno possibili in maniera del tutto irregolare un po’ su tutto il territorio. Per quanto riguarda invece il rischio di fenomeni violenti sembrerebbe essere in pole l'area compresa tra il Torinese orientale (Chierese e Chivassese in primis), Monferrato Astigiano, Casalese e basso Vercellese. L’area a sud del Tanaro resterà probabilmente un pò più riparata, ma non si possono del tutto escludere occasionali sconfinamenti dai temporali presenti nelle vicinanze (specialmente se i temporali dovessero tardare)».
Arpa Piemonte ha emesso un'allerta gialla, valida sull'intero territorio regionale eccetto Valle Tanaro, Belbo, Bormida e Scrivia, per rischio idrogeologico dovuto ai temporali.
NEI PROSSIMI GIORNI – «seguirà poi una giornata di martedì più tranquilla, con condizioni di cielo poco o parzialmente nuvoloso e temperature ancora oltre le medie del periodo. Resteranno infatti possibili punte di 35/36° C. A partire dalle prime ore di mercoledì inizierà invece ad affluire aria più fresca ed umida nei bassi strati, complice una leggera ventilazione orientale. Possiamo dunque aspettarci un generale incremento della copertura nuvolosa associato anche ad instabilità sparsa per gran parte della giornata. Ne conseguirà inoltre un significativo calo delle temperature, che si riporteranno per qualche giorno su valori più consoni con il periodo (29/33°C). La settimana dovrebbe poi proseguire all'insegna dell'instabilità, specie in montagna, con la possibilità per nuovi fenomeni estesi alle pianure nella giornata di venerdì»