Letteralmente, significa semplicemente «cosa da indossare», insomma "abito". Ma quell'abito in particolare, il kimono, è una delle prime immagini che vengono in mente quando si pensa al Giappone. Assieme alla bellezza e ai fiori, alla tradizione, all'innovazione e poi anche il sushi, per qualcuno i terremoti e per qualcun altro i cartoni animati. E poi.. .il kimono. Ecco un'occasione per vederne uno dal vero alla mini-mostra mercato di Kimono Vintage Giapponesi a Mondovi dal 12 al 16 agosto.
A portarli a Mondovì ci ha pensato la collezionista Luisella Palladino, esperta di Giappone e freelance TV producer per il Sol Levante. Luisella, dopo gli studi di Lingue Orientali a Venezia si è recata in Giappone, dove ha vissuto per 15 anni. Da qui nasce un'esperienza, ormai trentennale, che ancora oggi la lega alla terra del Sol Levante. «Durante i miei soggiorni, e nei numerosi viaggi che ne sono seguiti ò- racconta -, mettevo in valigia sempre qualche kimono acquistato in mercatini delle pulci oppure in qualche negozietto di quartiere specializzato in kimono usati e vintage. E poi c'erano le amiche, anzi le mamme delle amiche, che si volevano disfarsi di quelli non più di moda». A Luisella è capitato persino di fare la modella per dei kimono. E così, "un kimono dopo l'altro", ha messo insieme un tesoro.
Decine di pezzi, una settantina. «Mi sono accorta di avere una "collezione" quando è cominciata l'emergenza Covid - spiega -. In Giappone non si poteva andare. Dove trovare un po' di Giappone, se non in casa propria immergendosi nello studio di questi bellissimi manifatti?». Luisella ha iniziato a parlarne sui social, aprendo la pagina luisellaskimonoroom e lukimono_japantravel.
Ne è diventata una vera esperta: «La parola kimono - in giapponese 着物-si compone di due ideogrammi: ki (着)indossare e mono (物)cosa quindi "cosa da indossare". Il Kimono ha una storia millenaria Per secoli lo stile dei giapponesi viene dettato dal kimono, un capo geniale , intriso di simbolismo che racchiude in sé la cultura , l'eleganza e il design giapponese . Viene tipicamente fatto a mano a forma di una T che racchiude un mondo: lo stile, il tipo di tessuto scelto, la lavorazione il design e simboli del tessuto, il colore sono tutti elementi che aiutano a comunicare la personalità e l'identità di chi lo indossa e la stagione in cui si usa. Lo stile dipende dal sesso di chi lo indossa, dallo stato civile e dall'evento o situazione in cui lo si mette».
La collezione di Luisella comprende circa 80 kimono ma per motivi di spazio ne vengono presentati solo alcuni. Vanno dagli anni '60 ai giorni nostri. Sono tutti di seta e gli stili sono i più vari ,ci sono gli HAORI e i MICHIYUKI giacche usate come sopra kimono, gli HOMONNGI, kimono formali per uscite a teatro ecc, il FURISODE, kimono cerimoniale per ragazza giovane,TOMESODE, il kimono della donna sposata, il MEISEN kimono di seta grezza di colori sgargianti e l'UCHIKAKE il kimono da matrimonio ricamato d'oro e decorato con gru bianche che simboleggiano fortuna amore e fedeltà. «Voglio portare un po' di bellezza e cultura Giapponese a Mondovì - dice Luisella -. E magari fare una vera e propria mostra in un luogo degno di questi tesori». Nel frattempo, attende l'apertura del Giappone e progetta il prossimo viaggio , questa volta alla ricerca di Kimono rari e antichi per ampliare la collezione. Alcuni dei pezzi esposti saranno anche in vendita. Luisella divide lo spazio con Beatrice Rossi di SimplyBIA che vende vestiti indiani creati da lei, quindi un mix orientale da non perdere.
La mostra si terrà in piazza San Pietro 1, dal 12 al 16 agosto; Orari: 9:30 -19:30 Per informazioni: 339-7708932.