Eraldo Prette vicesindaco. Romina Barattero sempre in Giunta. E i due nuovi assessori esterni: Elena Cuniberti e Davide Alciati, dimessosi da Ceva dove era consigliere in minoranza. Il rimpasto a Vicoforte è completo. Ed la nuova squadra con cui Valter Roattino, sindaco, spera di superare la bufera politica di cui è al centro dopo le dimissioni di due assessori (Roberto Botto e Lucia Polleri) e un consigliere (Bruno Cavallo) che hanno rotto col sindaco. Roattino scioglie il silenzio e parla: «Ci è stato dato mandato di governare e lo faremo. Riparto fiducioso. C'è del lavoro da fare».
Uno "spostamento a destra", secondo alcuni, dell'Esecutivo vicese. Non è sfuggita la presenza del vicepresidente regionale Franco Graglia, di Forza Italia, alle assemblee politiche di Vicoforte. E i due nomi scelti sono considerati da molti come persone vicine a quell'area politica. Ma il sindaco ci afferma: «Non ho assolutamente pensato all'apparenza politica: sono persone capaci e di esperienza, che conosco da tempo. Tutto quu».
Della nomina di Cuniberti scrivevamo due giorni fa, di Alciati proprio stamattina. Ha dato le dimissioni dal Consiglio comunale di Ceva: i due incarichi erano incompatibili, per la nomina in Giunta era necessario che abbandonasse le vesti di consigliere cebano.
LE DICHIARAZIONI DI ROATTINO - «Riparto fiducioso - annuncia il sindaco Roattino -, convinto di dover portare a termine il mandato di sindaco conferitomi dai vicesi a settembre 2020. È un dovere nei loro confronti, che per due volte consecutive mi hanno dato fiducia e meritano il massimo del mio impegno. L'anno 2021 e il primo semestre del 2022 non sono stati periodi semplici, sia per il momento storico e sia la struttura comunale che ha visto venire a mancare figure importantissime, ma che oggi riparte con nuove risorse professionali assunte. Ci è chiaro il programma con cui mi sono presentato agli elettori: Giunta e Consiglio vogliono rispettarlo e guardano al futuro con fiducia. Obiettivo primario a breve termine è il completamento dell'organizzazione la gestione della Fiera del Santuario e la riorganizzazione della struttura comunale. Non dimentichiamo i diversi progetti attualmente disponibili, per i quali stiamo cercando o abbiamo già trovato i relativi finanziamenti pubblici. C'è del lavoro da fare e noi ci siamo».