“Listen to the Ground” è il titolo dello Youth Exchange che comincia oggi a Mondovì e dura fino al 5 settembre nell'istituto Casati-Baracco. Sabato sono arrivati 25 ragazzi da 5 differenti nazioni (Spagna, Romania, Lituania, Georgia, e ovviamente Italia): si confronteranno su temi legati all'ecologia e alla transizione digitale; durante l'intera settimana i ragazzi saranno accompagnati dagli organizzatori e da una trainer esperta nel campo del team building, i quali si impegneranno a trasmettere i valori che questo progetto incarna, tramite workshop ed attività a contatto con la natura. I contatti sono stati mantenuti per entrambi gli enti da Erika Chiecchio in segno di continuità con la precedente Amministrazione in stretta collaborazione con l’assessore Alessandro Terreno (politiche giovanili).
I ragazzi svolgeranno attività in Città anche utilizzando i mezzi pubblici per i loro spostamenti e svolgeranno un’escursione al Rifugio Garelli con un guardiaparco e un botanico per conoscere la biodiversità vegetale dell’area protetta con particolare attenzione all’impianto di fitodepurazione delle acque reflue del rifugio stesso e una giornata nella Riserva naturale Crava Morozzo per scoprire il monitoraggio ambientale delle farfalle insieme ai ricercatori dell’ente parco e nel pomeriggio affronteranno il problema delle plastiche in ambiente con il divulgatore scientifico e giornalista Franco Borgogno.
Cosa è uno Youth Exchange, o Scambio Europeo? Gli Scambi sono progetti finanziati dall’Unione Europea (spese di viaggio, vitto e alloggio), di durata compresa tra i 5 e i 21 giorni, si svolgono in un Paese Europeo, e sono pensati per residenti e cittadini dell'Unione Europea dai 18 ai 30 anni.
Questi programmi hanno come scopo principale quello di favorire la mobilità internazionale e lo scambio interculturale dei giovani cittadini europei. Si tratta di momenti di aggregazione nel quale viene favorita la crescita personale dei ragazzi, e sono un’opportunità preziosa di apprendimento interculturale, sociale e linguistico.
Ogni scambio europeo è incentrato su un tema portante, che viene affrontato sia tramite attività di dialogo e confronto sia tramite attività pratiche, come workshop, esercitazioni e laboratori artistici. È stata fondata un’associazione, FLOW APS (che si può seguire su Instagram @followtheflow_aps) che gestisce l’intero progetto nato dagli intrepidi Federico, Ugo, Diego e Luca. Questi programmi sono un’opportunità che l'Unione Europea fornisce ai giovani per mettersi in gioco. Un’opportunità per viaggiare, conoscere, conoscersi, confrontarsi, divertirsi ed esplorare.