Era una delle colonne portanti delle sfilate del Carlevè: sorridente, con la giacca e il mantello e lo stendardo della Famija Monregaleisa in alto. Il Carlevè di Mondovì dice addio a Renato Sciolla, una delle figure storiche della "Famija" (nella foto, accanto al "Moro" Guido Bessone). Aveva 80 anni. Pur non essendo una delle "maschere" della Corte la sua presenza era a tutti gli effetti una delle costanti nel carnevale. Nel 2015 la Famija lo premiò anche con una delle "patacche" alla Cena dei Lombardi: «Un volontario genuino, fondamentale componente della Famija Monregaleisa».
«Ciao Renato... Anche lassù, porta sempre in alto lo stendardo del Carlev» è il saluto che gli ha dedicato oggi il Carlevè con un messaggio pubblico. Lascia la moglie Silvia e le figlie Silvia e Giulia (pallavolista, ha giocato tanti anni nelle giovanili della LPM e nella stagione 2017-18 era fra le protagoniste in Serie A2 con la LPM Bam. Oggi milita nel Vicoforte Volley Ceva in Serie C). I funerali si svolgeranno a Mondovì giovedì 13 aprile alle ore 15 nella Chiesa parrocchiale di Rifreddo.
La nota diffusa in mattinata dalla Famija Monregaleisa: "Una serata triste, quella di martedì 11 aprile, per il Carlevé 'd Mondovì: ci ha infatti lasciato Renato Sciolla, una delle figure più caratteristiche e rappresentative del carnevale monregalese. Per moltissimi anni ha aperto le sfilate portando lo stendardo ufficiale della manifestazione, con il lungo mantello e la bombetta caratteristici della “divisa” di quello che era il Comitato Carlevé, poi
trasformatosi in Famija Monregaleisa. Ma la passione di Renato Sciolla per il Carnevale non si limitava alle presenze in sfilata, peraltro sempre immancabilmente puntuali: ha lavorato tantissimo, nell'ombra, con precisione, passione, attenzione, e sempre con spirito volontaristico, per far quadrare i tantissimi dettagli che una manifestazione come il Carlevé ha in abbondanza. Finché le forze glielo hanno consentito. «Piangiamo una delle anime del nostro Carnevale – commenta il presidente della Famija Monregaleisa, Enrico Natta –, una di quelle figure che purtroppo oggi si fa fatica a trovare. Renato è stato un preziosissimo amico del Carlevé, da sempre: lo è stato praticamente fino all'ultimo, era con noi alla cena dei Lombardi 2023, felice ed orgogliosissimo per l'invito inaspettato. Ha attraversato moltissime stagioni del carnevale monregalese, ha visto l'evento trasformarsi, ha collaborato con tanti presidenti... e sempre in prima linea. Non solo con lo stendardo in sfilata, ma con il lavoro, puntale e disinteressato, che ha costituito un tassello preziosissimo e spesso insostituibile per la manifestazione. A nome mio, della Famija Monregaleisa, della Corte del Moro, le più sentite condoglianze ed un abbraccio alla famiglia di Renato: non lo dimenticheremo».