Nella tarda mattinata di sabato 17 giugno, la splendida cornice di Palazzo Lucerna di Rorà ha ospitato la conferenza stampa di presentazione del Festival di teatro classico “Le Ferie di Augusto”, che torna anche quest’estate e Bene Vagienna, per la sua 18ª edizione. «Il Festival rappresenta un appuntamento di valore artistico e culturale, con proposte spettacolari capaci di parlare alla sensibilità e al gusto del pubblico contemporaneo e offre una mirabile occasione di animare gli spazi assolutamente unici del paese – ha detto l’assessore alla cultura, Mauro Corrado –. Tutto ciò continua ad essere il motivo per cui Gian Mesturino e Germana Erba, in sinergia con l’Amministrazione comunale, diedero vita al Festival attraverso una convenzione pluriennale con il Teatro Stabile Privato Torino Spettacoli. La manifestazione ha vissuto uno speciale momento di anteprima già domenica 30 aprile, con un evento in omaggio al maestro Piero Nuti, scomparso a gennaio, cui la kermesse 2023 è dedicata. L’attore, regista e ricercatore è stato uno dei grandi creatori e sostenitori del Festival e ha portato quelli che amava definire “lo spettacolo della giustizia” ovvero gli straordinari “processi” antichi e attualissimi nel suggestivo contesto del Museo archeologico e del Teatro romano». Gli spettacoli del Festival 2023 si svolgono al teatro romano, all’interno del sito archeologico di Augusta Bagiennorum di frazione Roncaglia. Il cartellone, disegnato dalla direzione artistica di Torino Spettacoli, propone (oltre ai grandi processi) tre titoli, in programmazione dal 1° al 15 luglio. Il fil rouge è la riconquista della pienezza della vita teatrale nel duplice significato degli antichi luoghi di spettacolo che si animano nuovamente grazie alla programmazione festivaliera nel nome di Augusto e di un rito culturale collettivo che ritrova tutta la sua forza. «Gli appuntamenti si caratterizzano per il forte legame con il patrimonio teatrale – ha spiegato il direttore artistico, Gian Mesturino –, toccando le corde della vis comica dell’acclamato “Finestre sul Po”, tutti i colori delle arti performative integrate, affidate ai Germana Erba’s Talents, ambasciatori della serietà dei sogni che divengono professione e testimoni di rinascita culturale e il teatro-canzone di ispirazione petroniana, intriso di Granda, firmato Filippo Bessone. Lascito antico e sguardo al futuro per confermare la validità del teatro come bene fondativo, interrelato con il sistema di offerta artistico-turistica. Questa edizione del Festival è gemellata con il prestigioso 25° Festival di cultura classica di Torino, che si tiene a ottobre con un vivace calendario culturale.
IL PROGRAMMA
Sabato 1° luglio, ore 21.15 al teatro romano, “Germana Erba’s Talents”, galà d’estate delle arti performative. Una serata di emozione tra danza, musical e teatro.
Sabato 8 luglio, ore 21.15 al teatro romano, “Filippo Bessone e la mezz’ora canonica”, con Luca Occelli, “Trimalcione”, scritto e diretto da Filippo Bessone.
Sabato 15 luglio, ore 21.15, al teatro romano, Compagnia Torino Spettacoli in “Finestre sul Po”, con Elia Tedesco.
BIGLIETTI: COSTI E PREVENDITE
Biglietti e abbonamenti “Ferie di Augusto” 2023, posto unico 11 euro (ridotto per under 26, over 60, gruppi, convenzionati e abbonati Torino Spettacoli a 9 euro). Abbonamento a due spettacoli a scelta a 15 euro. Biglietteria direttamente al sito archeologico, a partire da un’ora prima dell’inizio. Prevendite a Torino (Teatro Erba, 011-6615447, www.torinospettacoli.it, info@torinospettacoli.it); Bene Vagienna (Ufficio turismo a Casa Ravera, 0172-654969, 335-466240, a.demagistris@libero.it); Cuneo (Agenzia Bramardi Viaggi, 0171-692692; vilma@bramardiviaggi.com); Mondovì (Agenzia Club dei viaggi, 0174-40234, agenzia@clubdeiviaggi.it); Fossano (Tortuga Viaggi, 0172-636112, info@tortugaviaggi.it); aquisto diretto via web su torinospettacoli.it.