Dopo Breolungi e Sant’Anna, ancora un Consiglio comunale in “trasferta”: l’appuntamento è per lunedì 31 luglio presso la ex Scuola in frazione San Quintino. Durante questa tipologia di riunione è sempre previsto un momento di “sospensione dei lavori” in cui viene data parola al pubblico per fare domande o interventi relativi ai temi del rione o della frazione. Un modo, sottolinea nella convocazione il presidente del Consiglio, Elio Tomatis, per «riavvicinare Amministrazione e cittadini, amministrati ed amministratori, al fine di favorire una effettiva partecipazione alla vita pubblica» anche «alla luce del crescente astensionismo che si manifesta in occasione delle consultazioni elettorali».
Sicurezza stradale e raccolta rifiuti: i problemi della frazione
Diversi i temi toccati dai frazionisti di San Quintino: in particolar modo sui disservizi della raccolta differenziata che “spesso non rispetta i giorni di raccolta ed è impossibile avere nuovi mastelli”. La prima risposta all’assessore Campora: «Quest’anno ci sarà una nuova gara per l’appalto. Il controllore è ACEM non il Comune. Purtroppo ogni settimana riceviamo tante segnalazioni, ci sono dinamiche, essendo a fine appalto, come quelle dei mastelli che sono difficili da scardinare». Altri temi toccati quello della pulizia delle strade dalla neve, lo sfalcio lungo le strade e al cimitero e i cavi non proprio “stabili” per i lavori alla fibra ottica, ma soprattutto la sicurezza stradale lungo l’arteria per Bastia. «Sono già successi alcuni incidenti, spesso non si rispettano i limiti di velocità e i divieti di sorpasso». A rispondere il sindaco Robaldo: «Impossibile mettere dossi o attraversamenti pedonali su una strada ad alto scorrimento. Sui “velox” siamo convinti che non siano strumenti per fare cassa, vedremo con la Polizia locale cosa sarà possibile fare».
La discussione
All’ordine del giorno: prelievi dal fondo di riserva ordinario e di cassa e variazione di competenza della Giunta comunale; variazioni ed equilibri di bilancio; atto di indirizzo per l’adesione al Gal Mongioie; Statuto SMA; elezione di componenti della Commissione edilizia e cinque interrogazioni.
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Un passo avanti per la “Casa delle Associazioni”
Nei capitoli dedicati al bilancio si trovano più di un milione di spese tra avanzo di amministrazione (in massima parte), contributi statali e regionali e circa 500 mila euro di spese correnti. Tra gli interventi: “rimpinguare” il capitolo di spesa per affidare le progettazioni esterne (in maniera da sollevare gli uffici comunali e potenziare la macchina comunale), 300 mila euro per la video-sorveglianza, stanziamenti per le potature del verde in città (con un primo lotto per il rifacimento dei giardini del Belvedere) e per l’area sportiva di Sant’Anna. Corposo l’investimento per la Scuola comunale di musica in via delle Scuole (con il rifacimento degli infissi) che andrà ad ospitare anche la “Casa delle Associazioni” (che negli auspici della Giunta sarà terminata a fine anno). Quello di una “sede collettiva” sul modello di quanto è stato avviato a Dogliani è un progetto di cui si parla almeno dal 2017. Uno spazio comune che sarà al servizio del ricco panorama delle Associazioni locali a Mondovì. Finanziari anche i nuovi pavimenti alle Trigari, il completamento dei lavori al Baretti e in Santo Stefano. Verranno sostituiti anche i serramenti della Biblioteca.
Tantissimi gli interventi dei consiglieri di maggioranza e minoranza a cui ha risposto in un unico intervento il sindaco Robaldo, con qualche mugugno da parte della minoranza di Centro destra.
L'adesione al GAL
La svolta è maturata già nel 2021 con la precedente Amministrazione ed ora il percorso si avvia alla conclusione. Portata in assemblea la delibera di indirizzo per l’entrata nell’agenzia di sviluppo territoriale GAL “Mongioie”. La domanda andrà poi recepita dall’assemblea dei soci dell’Ente, ma nel mese di settembre il percorso sarà con ogni probabilità concluso. Una piccola svolta per la città di Mondovì, quantomeno nell’ambito dei rapporti territoriali. E ad aprile di quest’anno anche il GAL ha aperto una nuova fase con il passaggio tra la presidenza di Beppe Ballauri (che lo guidava fin dalla sua costituzione nel 1997) e quella dell’avvocato monregalese Mario Bovetti. La richiesta di Mondovì è stata motivata da questioni di “omogeneità territoriale”, relativamente non a tutto il territorio cittadino, ma «in particolare a quella parte situata sulla riva orografica destra del torrente Ellero». Ovvero i rioni di Piazza e Breo, che da un punto di vista turistico sono certamente quelli di maggior interesse per la città, includendo anche Carassone e una larga parte dell’area oggi legata al “Landandè”. Il punto è stato approvato all'unanimità. "Un'opportunità importante" il commento praticamente generalizzato.
Unanimità su due punti. Robaldo: “Grato ai consiglieri di maggioranza e di minoranza: Mondovì comunità unita sui grandi progetti dell'amministrazione"
"Il Consiglio Comunale di San Quintino ha segnato proprio una bella pagina della storia amministrativa del nostro Comune, grazie all'impegno dei consiglieri comunali che hanno votato all'unanimità due provvedimenti proposti dalla Giunta, fra i quali l'ingresso di Mondovì nel GAL 'Mongioie Leader'. Apprezzo gli interventi dei colleghi Consiglieri e apprezzo che le minoranze abbiano riconosciuto la bontà di queste proposte: Mondovì è una Comunità unita sui grandi progetti". Lo dichiara a caldo il sindaco, Luca Robaldo.
La nuova commissione edilizia
Nominata la commissione edilizia composta dai nomi presentati in due liste dalla maggioranza e dalla minoranza. Risultano eletti: nella lista di maggioranza Anna Ravera, Fabrizia La Cara, Debora Ghiglia, Ivano Serra, Stefano Avagnina, Stefano Veglia; in quella di minoranza Giampiero Caramello, Marta Capponi, Gianni Mansuino. Mauro Corrado è la nomina del Politecnico.
Cinque interrogazioni
Cinque le interrogazioni da discutere, tre presentate dalla minoranza del Centro-destra e due da quella di Centro-sinistra. Enrico Rosso, Rocco Pulitanò e Carluccio Cattaneo si rivolgono all’Amministrazione per lo stato dei giardini di via Cornice ("l'amministrazione è intervenuta con lavori e video sorveglianza" in sintesi la risposta del sindaco ), sul futuro della Scuola dell’infanzia di Rifreddo ("la scuola chiuderà il 30 giugno" conferma l'assessore Bertazzoli; "la soglia minima è di 20 bambini, dalle iscrizioni per il prossimo anno ci si sarebbe fermati a 14. Saranno attivate due sezioni a Breolungi". "L'amministrazione doveva fare molto di più" la replica del consigliere Rosso) e sugli attraversamenti pedonali di via Cuneo. Laura Gasco, Cesare Morandini e Davide Oreglia chiedono, invece, «che l’Amministrazione comunale intervenga presso la Regione Piemonte affinché siano aumentati i finanziamenti regionali ai Servizi sociali» ("l'interlocuzione con la Regione è continua" la risposta dell'assessore Botto) e «quando il sindaco intenda farsi promotore della richiesta di convocazione del Comitato dei sindaci del Distretto Socio-sanitario» ("confido entro la fine dell'anno" la risposta del sindaco).