L'ospedale di Mondovì avrà la Dialisi: sarà finanziata grazie a un contributo da 1 milione di euro stanziati in accordo fra la Fondazione CRC e la banca Intesa Sanpaolo, parte di un mega- intervento dei due soggetti bancari che ammonta in tutto a 4 milioni e 700 mila euro (3,5 milioni previsti nell'accordo e 1,2 milioni aggiunti dalla Fondazione CRC). Lo hanno annunciato questa mattina il presidente della Fondazione CRC, Ezio Raviola, e il chief governance officer di Intesa Sanpaolo, Paolo M. Grandi, a fianco del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e dei vertici Asl CN1, il direttore generale Giuseppe Guerra e il direttore sanitario Mirco Grillo.
Si va dunque a portare a Mondovì una struttura e un reparto che fino a oggi mancava al "Regina Montis Regalis". La Dialisi verrà collocata al primo piano dell'Ospedale, in locali oggi vuoti, e dovrebbe contare 12 letti. Il costo complessivo ammonta a circa un milione e mezzo di euro: fondamentale dunque il contributo della Fondazione e di Intesa Sanpaolo, mentre la cifra restante verrà coperta da Asl e si cercheranno ulteriori fondi dal territorio.
La Dialisi che oggi esiste nell'ospedale di Ceva.l resterà operativa ma verrà "ridimensionata" e destinata ai casi meno complessi. Spiega il dott. Guerra, direttore generale Asl CN1: «Attualmente la situazione non è ottimale: i pazienti urgenti dovevano essere spostati da Ceva a Cuneo o Savigliano. Ora invece potranno andare a Mondovì. Questa nuova Dialisi va dunque a risolvere una criticità, a migliorare l'organizzazione e a far crescere. E ci consente di "stare in piedi" senza aumentare i costi. Il reparto di Ceva verrà un po'"ridimensionato" e destinato ai casi meno urgenti».
Quattro progetti in tutto: tre destinati agli Ospedali di Cuneo, Mondovì e Alba, e uno congiunto tra Asl CN1 e Asl CN2 per la Telemedicina. «Il sostegno a un progetto così importante - afferma Raviola - conferma la stretta collaborazione tra la nostra Fondazione e Intesa Sanpaolo. Il supporto alla sanità è da sempre uno dei nostri obiettivi fondamentali. E questo accordo è un segnale che Intesa Sanpaolo resta una banca di territorio». Grandi: «Salute e benessere sono anche i nostri valori fondativi. Siamo lieti di sostenere questo progetto per la sanità cuneese».
Il sindaco di Mondovì, Luca Robaldo: «Un'altra giornata importante per Mondovì: queste risorse ci consentiranno di attivare il servizio dialisi nel nostro ospedale. Un servizio che si integrerà con quello già presente a Ceva. Il grazie della Comunità monregalese va alla Fondazione CRC e ad Intesa Sanpaolo che hanno dimostrato in modo inequivocabile quanto la nostra città sia al centro della attenzione. Ogni giorno lavoriamo con l'Asl Cn1, che gestirà queste risorse, per fare in modo che il "Regina Montis Regalis" continui ad essere centrale nelle politiche sanitarie del Piemonte, soprattutto in un periodo complesso come quello che stiamo vivendo. Voglio pubblicamente ringraziare la maggioranza consiliare che non ha fatto mancare il proprio apporto in questo percorso, a partire dal Consigliere incaricato alla Sanità, Maurizio Ippoliti, ed il geom. Caramello che, per primo fra le persone che non hanno condiviso la nostra proposta elettorale, ha lavorato per raggiungere insieme questo obiettivo».
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