Buona la prima per la Lpm Bam Mondovì, che inizia il suo cammino in serie A2 con una vittoria importante e per nulla scontata, al termine di una battaglia durata oltre due ore. Il Puma, alla sua ottava stagione nella seconda serie nazionale, si impone per 3-2 su Olbia, nella difficile trasferta sarda che ha aperto il campionato, e ora può festeggiare. Subito costrette ad inseguire, lasciatesi alle spalle un primo set condizionato da numerose imprecisioni, le pumine si riscattano nel secondo parziale. Nel terzo game comunque Olbia torna a comandare le operazioni, sfruttando le incursioni offensive della giapponese Imamura. Dal quarto set il match cambia volto. Coach Gazzotti lascia in panchina una spenta Lux e tira fuori dalla manica l'asso Coulibaly, che porta in campo nuove idee ed energie fresche. Conquistato il quarto game, al tie-break le monregalesi non sbagliano nulla e si impongono, completando la rimonta e conquistando i primi 2 punti di stagione.
Al GeoPalace di Olbia, il nuovo tecnico Marco Gazzotti si affida ad uno starting-six ripetutamente provato nei test pre-campionato, con Allasia e bomber Decortes sulla diagonale, capitan Grigolo e l'americana Lux in banda, Pizzolato e Riparbelli al centro e Tellone libero. Dall'altra parte della rete, le sarde padrone di casa, allenate dall'esperto Dino Guadalupi e "orfane" dell'opposta Virginia Adriano (ex Club Italia e fresca medaglia d'argento al mondiale Under 21, indisponibile) si presentano all'appuntamento con l'austriaca Dana Schmit in palleggio e Orlandi opposta, la forte giapponese Imamura e Fontemaggi schiacciatrici, Gannar e Anello al centro e Blasi libero.
Il primo set si apre con Grigolo che firma il 2-4. Anello comunque risponde prontamente chiudendo bene a muro su Pizzolato, per la parità sul 4-4. Entrambe le squadre pagano qualche errore di troppo in attacco, ma le sarde si difendono con maggior ordine e Fontemaggi firma il primo vantaggio locale, sull'8-6. Olbia tiene il naso avanti e allunga +3 sul 13-10, con un siluro di Orlando che costringe Gazzotti a spendere il primo time-out. Decortes prova a cambiare passo, ma i numerosi errori monregalesi al servizio e in ricezione pesano in maniera evidente, così Orlandi può portare le sarde sul 18-15. Gazzotti si sgola, chiede una reazione, e Mondovì torna a -1, prima sul 20-19 e poi sul 22-21, nonostante le diverse imprecisioni al servizio e in ricezione. Sul 23-21 entra Coulibaly per Lux, ma l'inerzia non si interrompe. Fontemaggi fa 24-21, Grigolo riavvicina le monregalesi fino al 24-23, ma sul secondo tocco dell'azione successiva si scontrano Allasia e Riparbelli e l'arbitro assegna un fallo di doppia che vale il 25-23.
Subito costretta ad inseguire, la Lpm Bam parte con il piede giusto nel secondo set. Fa tutto Decortes, che mette a segno due attacchi in rapida successione e si mette in evidenza con un ottimo turno al servizio, che porta al 4-10. Anche Lux alza l'asticella in battuta e piazza l'ace del 5-12. Olbia prova a rientrare in corsa riducendo il gap fino al 10-14, affidandosi ai colpi d'attacco di Imamura. Mondovì comunque non si scompone e mantiene le distanze: la fast di Pizzolato porta all'11-16 e un pregevole uno-due firmato Lux-Grigolo vale il 13-21. Fontemaggi tenta il tutto per tutto e aumenta il ritmo, Olbia piazza un break di 4 punti e arriva fino al 17-21, mentre Lux lascia il posto a Coulibaly e Lapini rileva Grigolo. Sul finale Mondovì mantiene alta la concentrazione e Decortes firma sia il 18-23 sia il 19-25.
Con la sfida nuovamente in equilibrio, l'avvio del terzo parziale vede Pizzolato subito nel vivo dell'azione, con il pallonetto del 2-4. Grigolo piazza il mani-out del 5-7 e tutto sembra filare liscio, ma Olbia recupera e Fontemaggi al servizio firma il sorpasso, sul 9-7. Lux pasticcia in ricezione e le padrone di casa allungano 13-8 con Fontemaggi e Imamura, costringendo Gazzotti due time-out consecutivi. Allasia lascia il posto a Manig in palleggio, ma Olbia continua a pigiare sull'acceleratore e arriva addirittura al +7, sul 15-8. Il tecnico monregalese le prova tutte e inserisce anche Colulibaly per Lux in banda, Olbia però è lanciatissima e Iamura firma il 17-9. Manig ci mette del suo e si fa fischiare una doppia evitabile, Decortes cerca di raddrizzare le cose con un super ace, ma non basta. Le due formazioni restano distanti: 18-13 e 20-15. Spazio anche per Farina al centro, al posto di Pizzolato; l'esito comunque è ormai deciso. Un nuovo attacco nel segno di Imamura porta al 23-17 e Orlandi fa 24-18 spianando la strada al 25-18 siglato Fontemaggi.
Nel quarto set Gazzotti tiene in campo Coulibaly in banda al posto di una Lux davvero poco incisiva fin qui. Durante i primi scambi regna l'equilibrio (4-4), poi Riparbelli manda out, la ricezione monregalese torna a vacillare e Olbia va a +3, sul 7-4. Le cose tornano a complicarsi per Gazzotti, che chiama il time-out e chiedere di rialzare la testa, inserendo di nuovo Manig in palleggio per Allasia. Grigolo riporta a galla il Puma piazzando l'8 pari e il 10 pari, ma Olbia reagisce e Orlandi mette a terra il nuovo vantaggio, sul 12-10. A questo punto, ecco la svolta. Allasia riprende il suo posto in regia, Pizzolato "spinge" al servizio, Decortes piazza un colpo vincente e il Puma torna ancora una volta in corsa, mettendo la testa avanti e allungando poi fino al 14-19, grazie a una fast di Riparbelli e a un mani-out "di potenza" di Coulibaly. Sul 15-20 si rivede in campo Lux. Decortes diventa difficile da contenere e mette il suo sigillo sul 15-21. Olbia esce di scena e Mondovì si impone 18-25, con l'ennesimo colpo nel segno di Decortes.
Si decide tutto al tie-break. Un buon turno al servizio di Pizzolato porta subito le pumine sul 2-6, grazie a due punti consecutivi di una Coulibaly determinata. Olbia sembra aver finito le energie, così Grigolo firma il cambio campo sul 2-8. Orlandi è imprecisa in attacco e porta il punteggio sul 4-10, poi l'ace di Coulibaly vale il 4-12 che chiude di fatto la sfida, prima del colpo del ko definitivo firmato Decortes, sul 7-15.