Giro di vite sui “furbetti dei rifiuti”, da parte del Comune di Bastia. L’Amministrazione comunale, obbligata a dover fare i conti con l’inciviltà di alcuni, che continuano ad abbandonare scarti di ogni genere, principalmente lungo le strade ad alta percorrenza, ha affidato alla Polizia locale l’incarico di individuare i responsabili al più presto. Le indagini sono in corso: una volta accertate le responsabilità, i trasgressori saranno multati secondo i termini di legge e dovranno anche occuparsi direttamente della rimozione del materiale indebitamente scaricato. «Le verifiche sono a buon punto – spiega l’agente di Polizia locale Enrico Bozzano, da qualche tempo nuovamente in servizio a Bastia –. In particolare siamo intervenuti in due zone del territorio, particolarmente soggette, purtroppo, all’abbandono di rifiuti di ogni genere da parte di ignoti. Le nostre ricerche porteranno ad individuare e a sanzionare i responsabili». Gli agenti della Polizia locale, grazie anche alla collaborazione del responsabile dell’Ufficio tecnico, il geom. Andrea Filippi, hanno analizzato una gran quantità di sacchetti di rifiuti abbandonati rinvenendo, in mezzo all’immondizia, elementi utili per risalire a chi li ha abbandonati. «Lo smaltimento dei rifiuti di grosse dimensioni scaricati sotto il ponte di Isola, avvenuto a spese del Comune nelle scorse settimane, è solo il primo atto di un’azione congiunta, mirata ad individuare i responsabili di questi gesti di profonda inciviltà – spiegano dall’Amministrazione –. Speriamo di poter sanzionare presto i responsabili dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti sul nostro territorio. In collaborazione con la Polizia locale e dopo aver ricevuto il via libera dai Carabinieri Forestali, oltre alla ricerca di indizi all’interno dei cumuli abbandonati, stiamo attuando anche un sistema di monitoraggio del territorio, attraverso videocamere e foto-trappole».
Controlli a tappeto della Polizia locale a Bastia, contro i “furbetti dei rifiuti”
Le indagini sui cumuli rinvenuti sono in corso e si concluderanno a breve. L’agente Bozzano: «I responsabili devono essere individuati e sanzionati»