Lorenzo Condomese, 25 anni, di Ceva, studente del Dipartimento di Ingegneria gestionale e della produzione (DIGEP), ha vinto il premio per la migliore tesi di Laurea magistrale al “Tesi contest”. Si tratta di un premio dello Studio Torta, una delle principali realtà a livello nazionale e internazionale nella consulenza in proprietà intellettuale, riservato alle migliori tesi di laurea proprio sulla proprietà intellettuale, giunto quest’anno alla sua 11ª edizione. Lorenzo è stato il primo laureato in Ingegneria a ottenere il riconoscimento. La sua è stata una delle migliori tesi di laurea sugli strumenti di tutela della Proprietà Industriale e sul loro ruolo nella società contemporanea. Numerose tesi provenienti da tutta Italia hanno aderito al bando, ma solo per i tre elaborati giudicati più meritevoli è stata prevista l’assegnazione di un premio pari a 2 mila euro ciascuno.
“Il brevetto a supporto dell’innovazione: dalla nascita del titolo giuridico alla sua valorizzazione attraverso il contratto di licenza” è il titolo della tesi di Lorenzo (relatrice la prof.ssa Elisa Ughetto dello stesso Dipartimento). Si tratta di un lavoro che analizza con approccio giuridico ed economico-strategico il ruolo del titolo brevettuale all’interno dell’economia moderna, in cui l’innovazione è considerata il mezzo principale per l'attuazione di una strategia di differenziazione e la conoscenza è la risorsa fondamentale per la creazione di un vantaggio competitivo.
«Sono onorato di aver ricevuto questo prestigioso riconoscimento – ci spiega Lorenzo – che mi ripaga di tutti gli sforzi impiegati per la stesura dell'elaborato e conclude al meglio il mio percorso universitario. Ringrazio lo “Studio Torta” per l’organizzazione di questo Premio che fornisce a noi giovani laureati uno slancio importante per l'inizio della nostra carriera professionale e promuove la ricerca e il dialogo sui temi della Proprietà Intellettuale, che è un ambito cruciale per la competitività delle imprese nel mercato contemporaneo. La premiazione, che si è tenuta all'interno degli splendidi ambienti della Palazzina Marone Cinzano, è stata per me molto emozionante e rimarrà impressa nei miei ricordi perchè mi ha permesso di dialogare con grandi professionisti e personalità autorevoli».