Entro aprile verrà realizzato il primo lotto di messa in sicurezza e riordino idrogeologico del versante in frana della collina di Montechiaro, a Bastia. Dopo un lungo iter legato al reperimento dei fondi e alla redazione del progetto, la Giunta comunale, giovedì 1º febbraio, ha approvato lo studio di fattibilità, al quale a breve seguiranno il definitivo-esecutivo e l’appalto lavori. Il lotto di partenza prevede una spesa di 150 mila euro, reperita tramite contributo regionale, e consentirà di intervenire sul tratto più a valle. «Dopo il sopralluogo dell’assessore regionale Gabusi e un successivo incontro al quale ho partecipato in Regione, a Torino, avevamo chiesto un contributo da 200 mila euro, a fronte del quale ce ne sono stati accordati 150 mila – spiega il sindaco Francesco Rocca –. L’intera zona è soggetta a frane, smottamenti e “slittamenti” del materiale di superficie, che condizionano i vigneti presenti, i terreni agricoli e rovinano anche la strada che porta alla vicina frazione. Un problema con i quale i residenti e gli agricoltori sono costretti a fare i conti ormai da molti anni, a causa della particolare conformazione del terreno e della presenza di falde acquifere sotterranee». I lavori, in questa fase, prevedono la creazione di una lunga canalizzazione posizionata alla profondità di 4 metri nel sottosuolo, che parte dalla zona a valle e arriva fino a monte della collina. Un sistema di tubi e condotte di drenaggio in grado di captare buona parte delle acque che scorrono nel sottosuolo e di convogliarle verso valle. Allo stesso tempo vengono anche creati alcuni tombini, da utilizzare per le future ispezioni dell’opera. «In aggiunta al progetto così com’è – prosegue Rocca –, vista la siccità sempre più stringente, ho anche chiesto di poter inserire nei lavori la creazione di una vasca, di un “mini invaso” a valle della condotta, che permetta di non sprecare, anzi di immagazzinare l’acqua, in modo poi da poterla utilizzare, anche per l’irrigazione». A questa prima fase, ne seguirà presto una seconda, che consentirà l’installazione di un’altra grande condotta sulla collina e la sistemazione della strada, per la quale il Comune si è già aggiudicato un ulteriore contributo, da 400 mila euro.
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