Gremita di persone la sala di Villa Gobbi che venerdì 16 febbraio ha ospitato l’incontro su sanità pubblica e assistenza nelle Vallate Montane”, organizzato da CGIL Cuneo, Auser Cuneo e Comitato “Vivere la Costituzione”. Ad introdurre la tavola rotonda, aperta a tutti i cittadini della Val Tanaro, il segretario generale della CGIL, Pier Tommaso Bergesio.
«Creare ambulatori della salute con la presenza di un medico di medicina generale a turno e un infermiere, aperti tutti i giorni è una necessità imprescindibile soprattutto per le nostre vallate – ha sottolineato il sindaco di Garessio, Ferruccio Fazio –, così come avere “Ospedali di Comunità” è fondamentale per poter gestire le riacutizzazioni delle malattie croniche che ora invece si riversano al Pronto soccorso». Un altro aspetto di vitale importanza, quello del presidio del 118, è stato evidenziato da Giorgio Ferraris, sindaco di Ormea e presidente dell’Unione Montana Alta Valle Tanaro: «Il nostro punto del 118 è quello con il più basso numero di utenti, è importante difenderlo, poiché costituisce un servizio essenziale per la popolazione».
Carmelo Castello, segretario generale FP CGIL Cuneo, è intervenuto in merito alla situazione delle Case di riposo e alla mancanza di personale sanitario.
Giovanni Battista Panero, segretario generale provinciale del Sindacato Pensionati Spi Cgil, ha affrontato il tema delle pensioni, in relazione alle rette delle RSA e dell’assistenza domiciliare con badanti.
Lista d’attesa e diritto alla salute, nel rispetto dell’articolo 32 della Costituzione, invece, sono stati i punti sui quali si è concentrato Carlo Banchini, referente del Comitato “Vivere la Costituzione”, nato alla fine della pandemia con l’obiettivo di vigilare e raccogliere le esigenze dei cittadini. Un appello, quello di difendere la sanità pubblica e l’accesso ai servizi, che verrà ribadito a maggior ragione in vista delle elezioni regionali.
Elio Lodi, presidente di Auser Piemonte, ha infine, presentato l’attività dell’associazione Autogestione Servizi, che è impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e a valorizzare il loro ruolo nella società.
Una mattinata, dunque, di confronto che ha visto anche numerosi interventi da parte dal numeroso pubblico presente, su di un tema di grandissima attualità soprattutto nelle zone montane, come la Valle Tanaro, dove la conformazione orografica, la carenza di infrastrutture, il calo demografico e una popolazione sempre più anziana richiede una programmazione puntuale dei servizi futuri e una strenua difesa di quelli esistenti.
Ambulatori e Ospedali di comunità in Valtanaro: «Sono necessità imprescindibili»
Sanità pubblica e assistenza sono diritti da difendere. Partecipata tavola rotonda a Villa Gobbi a Garessio per fare il punto della situazione presente e futura