Quando nel 2015 vidi che a Torino avrebbero suonato the Eagles of Death Metal (nella foto) fui attratto dall’idea di ascoltare il progetto che, arrivato finalmente nel Vecchio Continente, Josh Homme dei Kyuss aveva costruito insieme a Jesse Hugues e su cui aveva basato il terzo e quarto capitolo delle Desert Session (registrazioni in cui a Palm Desert artisti di calibro mondiale incidevano valangate di rock senza interruzione). Agli aspetti più musicali si aggiungeva anche la curiosità per l’irriverenza con cui la band aveva scelto il proprio nome, interpretabile come “gli Eagles (gli storici re del country-rock americano) della musica death metal”. Con i fatti del Bataclan poi tutto è cambiato: per quanto i tragici eventi si siano rivelati un’infausta cassa di risonanza, il frontman Hughes non ha ancora superato l’accaduto, e nelle proprie interviste ha rilasciato anche alcune dichiarazioni che lo mostrano ancora sconvolto; e per quanto sia possibile scindere la musica dalla cronaca, gli Eagles of Death Metal arrivano a Torino (domenica 28 marzo) per un live sold out oramai da molte settimane, ed era inevitabile che la carrellata della settimana partisse da qui. Negli altri live del Capoluogo ci si tinge di cuneese con La Teiera di Russell e HUTA (nuovo interessante album di cui si parlerà nelle prossime settimane) il mercoledì sera del Samo, mentre Daniele Celona sarà l’ospite di casa nella serata inaugurale del Seeyousound festival di giovedì, stessa sera in cui l’Hiroshima Mon Amour ospiterà L’Orage, folk band che ha avuto l’opportunità di lavorare con un artista come Francesco De Gregori. Giovedì sarà la serata più interessante (ma forse non la più ricca): allo sPAZIO 211 suonano gli americani !!! (si legge “Chk Chk Chk”), eccentrica band newyorkese (d’adozione) che dopo una lunga attesa presenta l’album As If, miscela esplosiva di punk, funk e psichedelia. Altre menzioni vanno anche per il collettivo di ukulele Sinfonico Honolulu (al Blah Blah) e per Onur Özer (per la prima volta al Bunker) con una performance unica, fatta di minimal e tech-house, influenzata dalle atmosfere della Turchia, mentre il pianista Ezio Bosso arriva sabato (live già sold out) alle Lavanderie a Vapore.
In provincia il Dalwhinnie di Cuneo presenta giovedì una session jazz, mentre venerdì Lizziweil sarà all’Auditorium Borelli di Boves. Il live più interessante della settimana sarà quello del Mezcal di Savigliano (stessa sera), dove gli amanti dell’hardcore potranno ascoltare gli Storm{O}, band che nel 2014 ha prodotto un album che si è guadagnato le attenzioni non solo degli amanti del genere. I Crazy Power Flowers torneranno a suonare nel territorio limitrofo (Circolo Margot) e Bunna, sabato, al Circolo Mezcal. Domenica si chiude con un doppio appuntamento: alla Birrovia di Cuneo arriva la chitarra pizzicata, zappata, sfregata e accarezzata di Fabrizio “Skulla” Scolletta, mentre al Mezcal una giornata dedicata al progetto In The Kennel (già un paio di produzioni) in cui una serie di artisti avranno l’occasione di suonare insieme, trovare nuove alchimie e dare spazio a tutta la loro creatività.
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