La domanda nel titolo è quella che si è posta l’Associazione “Camerana Oggi”, da tempo impegnata a cercare di capire come avverrà la raccolta dei rifiuti e, ancora più importante, come saranno ripartiti sui cittadini i costi che ne derivano. Spiegano dall’Associazione: «Da sette anni, dal 1° gennaio 2008 a oggi, la raccolta dei rifiuti gestita da ACEM ed effettuata da ALSE avviene in modo che noi riteniamo non conforme al capitolato che fu alla base della gara d’appalto. La raccolta avrebbe dovuto, infatti, essere effettuata con la pesatura degli stessi rifiuti per singolo Comune, modalità lodevole, oltre che prescritta da norme nazionali e regionali, perché avrebbe privilegiato quei Comuni che sono in grado di produrre meno rifiuti e, soprattutto, incentivato la raccolta differenziata la quale, notoriamente, consente un risparmio non indifferente. La raccolta invece continua ancora con la pesatura dei rifiuti indifferenziati cumulativamente per tutti i Comuni del lotto A (quelli della Val Bormida, per intenderci). Le spese addebitate poi a ogni singolo Comune sono stimate in base al numero degli abitanti e al numero dei cassonetti». Ne deriva che i cittadini pagano la raccolta rifiuti non in base a quanti ne producono, bensì in base ad altro criterio. “Camerana Oggi” spera che le cose cambino.
Come e chi pagherà la raccolta dei rifiuti?
In ballo ancora il sistema di pesatura della “rumenta”