Si svolgeranno sabato 2 novembre, alle 14,30 presso la chiesa parrocchiale del Ferrone, i funerali di Federico Beccaria. Il giovane è stato trovato morto in casa sua lunedì, stroncato da un malore a soli 30 anni. Lavorava alla “Triom” di Cambiano: sono stati i colleghi, non vedendolo arrivare al lavoro, ad allertare la famiglia e i soccorsi. Il rosario sarà celebrato la sera di giovedì 31 ottobre alle 20,30.
Laureato in fisica, per alcuni anni aveva anche fatto parte del gruppo dei Menestrelli della Corte del “Carnevale di Mondovì” come cantante e bassista. La musica del resto ce l’aveva nel dna: il padre, Roberto Beccaria, è professore di musica alle Medie di Mondovì (ora alla “Anna Frank”) nonché fondatore e colonna storica dell’ottetto vocale “Cantus Firmus” e voce dei notissimi Tre Lilu col nome di “Maestro Spiegazza”. La madre, Irene Garelli, lavora nel settore dei servizi sociali: sabato mattina, proprio assieme alla madre, Federico aveva partecipato alla consegna delle borse di studio dedicate a Gigi Baracco. Federico lascia un fratello e due sorelle.
RINVIATA LA RASSEGNA CORALE
Il "Cantus Firmus" ha scelto di annullare la Rassegna Corale, in programma a novembre, in segno di vicinanza all'amico Roberto: «A causa del grave lutto che ha colpito la famiglia di Roberto Beccaria, fondatore e maestro storico del Cantus Firmus, abbiamo deciso di rinviare la Rassegna dell'8-10 novembre prossimi a data da definirsi».
IL RICORDO DEL CARLEVÈ
La Famija Monregaleisa e la Corte del Moro: «Il Carlevè è divertimento, una parentesi di leggerezza in una vita costellata di avvenimenti con forti ripercussioni emotive. Portiamo in giro il sorriso, anche se, a volte, nei nostri cuori regna la tristezza. Oggi vorremmo indossare gli abiti carnascialeschi, entrare in una parte di vita parallela. Non è possibile. La tristezza è entrata nel cerchio della Famija Monregaleisa. Caro Federico, ci hai fatto un brutto scherzo. Sei stato il nostro bassista per cinque anni, dettavi il nostro tempo, un battito che oggi ti ha tradito. Le tue ‘rivisitazioni’ rimarranno sempre nel nostro repertorio, ogni volta che intoneremo le ‘tue’ canzoni sarai con noi. Fuma tuti ‘n brindisi».
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