Garessio: partita la demolizione del secondo ponte

Primi mezzi sul posto. Martedì pomeriggio il sopralluogo di Provincia, prefetto, sindaco e amministratore della Huvepharma. Della nuova struttura, ad un’unica arcata, si occuperà Anas

Garessio: partita la demolizione del secondo ponte
Garessio: partita la demolizione del secondo ponte

Garessio: partita la demolizione del secondo ponte. Martedì mattina 2 febbraio, con l’arrivo dei primi mezzi e l’avvio della scarifica dell’asfalto, sono cominciate le operazioni propedeutiche alla vera e propria demolizione del ponte sulla provinciale 582 del colle San Bernardo. Nel pomeriggio, sul posto, per un sopralluogo antecedente il momento istituzionale tenuto poi nel salone consiliare, c’erano: il presidente della Provincia Federico Borgna, il consigliere provinciale Anna Maria Molinari, il sindaco di Garessio Ferruccio Fazio, il vicesindaco Massimo Sommariva, il prefetto Fabrizia Triolo, il vice prefetto Maria Antonietta Bambagiotti, il capo di gabinetto Marinella Rancurello, l’ing. Enrici con i tecnici della Provincia e l’amministratore delegato “Huvepharma” Nicola De Risi. La struttura a tre arcate il 2 e 3 ottobre scorsi, intasata da alberi e tronchi come già in occasione delle alluvioni del 1994 e del 2016, ha contribuito all’esondazione del Tanaro, con allagamento dei reparti dello stabilimento “Huvepharma”, posto immediatamente a valle. La demolizione, e conseguente ricostruzione a campata unica, è stata ritenuta, da Enti coinvolti e tecnici, la soluzione più idonea. Altra soluzione prospettata, poi scartata, sarebbe stata la costruzione di una quarta arcata. «Avevamo pensato inizialmente di agire aggiungendo una campata, avevamo considerato diverse alternative all’abbattimento – ha spiegato il consigliere provinciale Anna Maria Molinari –. Tuttavia lo studio idraulico svolto non ci assicurava che, anche in una configurazione a quattro campate, la situazione potesse portare a significativi miglioramenti. Così, considerando anche il fatto che gli eventi alluvionali hanno arrecato all’infrastruttura significativi danni, abbiamo deciso di abbatterlo».

Garessio: partita la demolizione del secondo ponte

La Provincia, proprietaria, provvederà all’abbattimento; i lavori sono stati affidati alla ditta Saisef. Mentre invece del nuovo ponte, a un’unica arcata, si occuperà l’Anas, che il 15 aprile prenderà in carico la strada che, da provinciale, diventerà variante della SS28. Il pomeriggio ha fornito l’occasione al prefetto per conoscere i luoghi: essendo stata recentemente nominata, ha voluto visitare, oltre il ponte sulla provinciale 582, anche l’area del borgo Ponte, alluvionata nell’ottobre scorso. «Il prefetto ha ribadito la propria vicinanza al paese, duramente colpito dall’alluvione – dice il sindaco Ferruccio Fazio –. Abbiamo visitato tutta l’area alluvionata, la zona del ponte “Odasso”, corso Vittorio Emanuele e i negozi. E ha mostrato ampia disponibilità». «Colgo l’occasione – conclude –, per ringraziare tutte le Istituzioni che si sono mostrate molto vicine a Garessio in questi mesi così difficili».

Il ponte sulla Provinciale

Il ponte ha una storia travagliata ed è ormai dimostrato che non riesce a smaltire le portate idrauliche che storicamente si riversano su Garessio. Il viadotto è stato causa di allagamento e gravi danni al territorio anche nelle precedenti alluvioni del 1994, 2016 e 2020 perché le  tre arcate hanno fatto da diga al flusso dell'acqua. In particolare, la sostituzione del ponte "ex Lepetit"  è urgente per la messa in sicurezza di tutta l'area circostante dove, oltre alle abitazioni, ha sede anche lo stabilimento chimico Huvepharma, a circa 200 metri di distanza. Dall'ipotesi iniziale di adeguare l'infrastruttura costruendo  una quarta arcata sulla sponda destra del Tanaro, si è passati alla decisione di abbatterlo perchè l'intervento non sarebbe bastato a risolvere i problemi di esondazione, mancando i franchi idraulici di normativa. Il nuovo ponte avrà una sola campata (tecnologia non disponibile all'epoca della costruzione del ponte).

Durante l'ultima alluvione dell'ottobre 2020 buona parte delle attuali tre campate sono state occluse da alberi e materiale trasportato da monte, limitando la capacità di deflusso del Tanaro. Inoltre il ponte ha subito danni strutturali, la bitumatura è stata asportata così come buona parte delle barriere stradali; anche la soletta del ponte ha subito ingenti danni. Gli uffici tecnici della Provincia che hanno svolto un'ispezione interna del ponte hanno riscontrato che, nonostante all'esterno la struttura si presenti come costituita da tre campate ad arco, di fatto il ponte è strutturalmente caratterizzato da cinque travi in cemento armato semplicemente appoggiate sulle pile; alle arcate, in sostanza, è rimasta solo una funzione estetica. Si può anche ipotizzare che il ponte, negli anni Cinquanta-Sessanta, abbia subito importanti danni fra i quali la distruzione del paramento in mattoni al di sopra gli archi e che per tale motivo si sia ricorsi ad un rinforzo, sostituendo la struttura ad arco con un considerevole rinforzo in travi in cemento armato. Il ponte a campata unica rappresenta la soluzione radicale del problema, come confermato anche dalla tenuta  del ponte ferroviario a monte, anch'esso a campata unica, che non ha subito particolari danni nonostante la piena eccezionale.

 

 

___

VUOI ESSERE SEMPRE INFORMATO?
Sì, voglio le news gratis in tempo reale - ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM - CLICCA QUI
Sì, voglio le top news gratis ogni settimana - ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER - CLICCA QUI

Funamboli: dopo Facchetti e Veltroni, anche Debora Sattamino fra i protagonisti

Tre appuntamenti per la terza settimana di maggio. Inizia così, con un tris di imperdibili incontri, l’edizione 2024 del Festival Funamboli – Parole in equilibrio, organizzato dall’associazione culturale Gli Spigolatori. La tematica di quest’anno,...

Revoca di un concorso pubblico in Unione Montana di Ceva: il caso potrebbe finire...

Non c’è pace in questi giorni per l’Unione Montana Valli Mongia e Cevetta, Langa Cebana, Alta Valle Bormida. Dopo la questione relativa all’approvazione non ancora avvenuta dei bilanci consuntivo e previsionale, nei prossimi giorni...

Al Vitriol di Fossano, una delle semifinali regionali di “Poetry Slam”

Quello del primo "Poetry Slam", il 5 febbraio, è stato un successo travolgente: le richieste di partecipare sono state oltre il triplo dei posti disponibili, il pubblico ha invaso il Vitriol di Fossano per...

Villanova, auto finisce fuori strada sulla rotonda d’ingresso al paese

Incidente, per fortuna senza gravi conseguenze, attorno alle 12 di oggi a Villanova Mondovì. Un'auto ha perso il controllo finendo sopra la rotatoria lungo la Provinciale 5, proprio all'ingresso del paese e in corrispondenza...

Elezioni a Bonvicino: il candidato sindaco Diego Montiglio presenta la sua lista

A Bonvicino, il candidato sindaco Diego Montiglio, 40 anni, consigliere uscente e lavoratore dipendente, presenta ufficialmente la sua lista civica "Bonvicino con voi". «Nasce cosi il nome della nostra lista, un’idea diversa di Amministrazione...
Luna Park Ceva 2024

A Ceva arriva il Luna Park

Arriva a Ceva, da venerdì 17 maggio il grande Luna Park in piazza Vittorio Veneto, con ben trenta attrazioni, tutte da provare e su cui divertirsi ed emozionarsi! Due le novità spettacolari di quest’anno:...