L’Azione cattolica di Mondovì vive questa domenica 2 febbraio, presso la parrocchia di Dogliani Borgo, l’assemblea diocesana elettiva. Per la prima volta, si svolge in contemporanea il congresso Msac (Movimento studenti di Azione Cattolica) sorto da poco in diocesi. Durante l’assemblea vengono votati i componenti del nuovo Consiglio diocesano per il triennio 2020-2023, che indicherà poi i nuovi vicepresidenti di settore (Adulti e giovani), e i responsabili diocesani dell’Azione Cattolica dei ragazzi. L’assemblea è iniziata, in mattinata con i saluti e con l’introduzione del vescovo mons. Egidio Miragoli. “Vorrei iniziare con un’immagine. Immaginiamo un gruppo di amici in cammino da tempo, e poi un altro amico che, più tardi, si immette sulla stessa strada con l'intento di raggiungere la comitiva - ha detto il vescovo -. Ebbene: con un po’ di fatica, con il fiato grosso, questi guadagna terreno, e finalmente li affianca, per ripartire con loro, con più calma e maggior coinvolgimento. È l'immagine che meglio descrive il mio rapporto con l'Azione Cattolica, con voi. Mi sono incamminato ‘in ritardo’ dietro a voi, e quindi non pienamente addentro alla vostra storia, ai vostri discorsi. In questi due anni ho cercato di recuperare e, mi sembra di poter dire che oggi vi ho raggiunti, grazie anche a questo appuntamento che segna una ulteriore tappa del vostro percorso associativo. Confido pertanto, d'ora in poi, di riuscire a stare al passo con voi... È, questa, una giornata con un programma intenso, fatto di tanti appuntamenti, diversi ma tutti collegati tra loro: preghiera, informazione ed elaborazione di programmi, votazioni e rinnovo dei responsabili. Vedo in questi passaggi alcune caratteristiche tipiche e riassuntive della vostra storia associativa: la spiritualità, i cammini formativi, la corresponsabilità fatta anche di partecipazione democratica. Se la connotazione democratica è comune anche a tante altre realtà associative, la spiritualità e i programmi, con relativi cammini formativi, vi differenzia e distingue”.
Inoltre il vescovo ha indicato due attenzioni da coltivare: innanzitutto il sostegno dell’A.C. al programma di rinnovamento della diocesi, nella collaborazione tra parrocchie, supportando i sacerdoti, nella riconfigurazione di Zone ed Unità pastorali; quindi, risalendo al messaggio della Giornata per la vita, un impegno ed una testimonianza sulla frontiera stessa della vita tutta a cui aprire la porta, con uno sguardo rinnovato sul mondo intero, sui rapporti con gli altri e sul creato”. Infine, ha concluso il vescovo: “Esprimo il grazie mio personale e della diocesi per la vostra presenza nelle comunità parrocchiali e nella vita diocesana. Un grazie speciale all’équipe diocesana (prima fra tutti la presidente uscente Laura Dadone che per due mandati ha guidato l’Associazione) e poi ai presidenti parrocchiali per il lavoro di questi anni. Un grazie agli assistenti. Un grazie, infine, a tutti coloro che, con fiducia nel Signore, accetteranno la fatica e la sfida di dare continuità all’AC e di scrivere un’altra pagina della nostra storia diocesana”. L’assemblea è proseguita nel pomeriggio con le votazioni e le relazioni dei vari settori a conclusione del triennio.
A Dogliani, l’assemblea diocesana dell’AC di Mondovì
Il grazie del vescovo che raccomanda due attenzioni: il sostegno alla diocesi che rinnova il suo impianto pastorale e l’impegno sulla frontiera della vita a cui aprire le porte