Per evitare assembramenti di persone, vietati dall'ordinanza sulla prevenzione del contagio da coronavirus, i pasti delle mensa della Cittadella della Carità verranno serviti in modalità "take away". Lo comunica la Caritas Diocesana di Mondovì, con una nota sulle disposizione adottate a partire da ieri.
Per quanto riguarda il Centro di ascolto: il servizio resta, ma solo su appuntamento; il corridoio di attesa sarà chiuso al pubblico. Sono invece SOSPESE: la scuola di italiano per stranieri e la scuola di cucito, fino a nuovo avviso. L'incontro con i referenti previsto per giovedì 27 febbraio è rinviato a data da destinarsi.
Dormitorio: gli utenti attuali saranno accolti, invitandoli a un "surplus" di attenzione all'igiene personale e gli operatori/volontari dovranno indossare guanti e camice monouso. Tutti gli ospiti degli alloggetti di accoglienza sono invitati a comunicare ogni minimo sintomo di malessere riconducibile all'infezione. «Queste disposizioni - si legge nella nota - hanno carattere vincolate, benché provvisorio fino al 1 marzo, restando in attesa di ulteriori indicazioni che verranno date dalle autorità competenti sulla base dell'andamento del contagio».