Nel pieno clima elettorale, l’accelerata delle scorse settimane ha fatto sì che si attendano veramente a breve i nomi delle due liste. Da una parte Francesco Rocca (che ha già ufficialmente espresso la sua candidatura qualche settimana fa), dall’altra è stata smentita l'ipotesi di Alessio Ghisolfi nella lista, per così dire, “uscente” anche se con l’appoggio “esterno” di Stefania Ieriti, vincolata ai due mandati. L'avvocato cuneese, dopo i tanti contatti intercorsi con l'amministrazione uscente, riferisce che: «A fronte di molte indiscrezioni, non sarò il candidato sindaco, ma sono disponibile a proseguire, in accordo con la Presidenza del Senato, nella mia collaborazione gratuita per gli ambiziosi progetti su Einaudi che l'Amministrazione ha rivalutato in questi dieci anni».
La lista Rocca
Sul fronte “Rocca” i discorsi sono praticamente chiusi, ma si rimanda ai prossimi numeri per un’esauriente spiegazione nel dettaglio di tutti i nomi della “squadra”. «Sarà una lista completa: 12 persone più il candidato sindaco», spiega lo stesso Rocca. «Manca ancora un nome, legato al mondo dell’artigianato, per poi poter ufficializzare. Giustamente si è preso un po’ di tempo per valutare bene. Ho lasciato spazio alle singole Associazioni, che mi hanno indicato un loro referente. Giovedì sera siamo pronti per stilare ufficialmente l’elenco. Poi ci muoveremo con il logo, per questo faccio affidamento sul gruppo dei giovani, che si preparano anche a lanciare la comunicazione sul web». L’esperienza da sindaco, per Rocca, “manca” da 15 anni (a Bastia). Anche se nel mezzo c’era stato l’incarico in Provincia e da assessore sotto la Giunta Marabotto (anche lei, tra l’altro, farà parte della sua nuova squadra). Poi? Il mix è interessante fra giovani ed ex amministratori. Sono rappresentate varie categorie, dai commercianti al volontariato, al Consorzio del Bue. «Sono soddisfatto – conclude Rocca –, ho dato la disponibilità all’incarico vedendo un bel gruppo di giovani. Noi non siamo contro nessuno, mettiamo in campo le idee, cercando di venire incontro alla gente».
Il secondo candidato
Il “polverone” Coronavirus ha un po’ rallentato le operazioni nell’altro schieramento, dove si sta comunque un progetto ampio di raccordo fra assessori uscenti (pronti a rimettersi in gioco) e figure nuove. Il personaggio “esterno” di cui tanto si era parlato, vale a dire l'avvocato cuneese Alessio Ghisolfi, ha smentito. Si attendono, dunque, nuove candidature o proposte. A fine mese, come riferiscono gli stessi protagonisti, si potrebbe arrivare già alla chiusura definitiva.