In chiusura di giornata, giovedì 5 marzo, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha fatto il consueto punto della situazione sull’emergenza coronavirus. «Una giornata intensa sotto il profilo burocratico e amministrativo per studiare il decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Siamo andati ad approfondire il testo e domani presenteremo i risultati del lavoro dopo un incontro con tutti i prefetti, presidenti delle Province e i sindaci dei capoluoghi. Predisporremo una circolare di chiarimenti sulle limitazioni imposte fino al 3 di aprile». Sotto la lente, in particolare, il divieto di “manifestazioni e eventi di qualsiasi natura, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone”. Termini che «stanno creando non poche difficoltà per capire cosa è compreso e cosa no nel divieto» ha sottolineato Cirio nel punto della situazione sull'emergenza coronavirus in Piemonte.
In cantiere anche le misure economiche per affrontare l'emergenza (per domani è atteso un decreto del Governo). «Stiamo lavorando ad una grande azione per le famiglie che non vanno lasciate da sole. Dobbiamo essere pronti con misure economiche forti». Qui il quadro della situazione nella nostra Regione.
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