La curva dei contagi si è abbassata. Segno che le norme sullo "stare a casa" potrebbero iniziare a sortire i primi effetti: «Se continuiamo così, forse resteremo fra i 400 e i 500 ricoveri in terapia intensiva».
Lo ha annunciato oggi l'assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi al fianco del presidente Alberto Cirio, nella prima conferenza stampa streaming dell'Unità di crisi regionale (ha partecipato anche il nostro giornale, attraverso la piattaforma Cisco Webex Meeting).
Il dato più significativo illustrato dall'assessore Luigi Icardi è riportato nei due grafici che riportiamo qua sotto:
Sono molto simili, e rappresentano l'andamento dei dati dei malati di covid-19 ricoverati in terapia intensiva da soli (primo grafico) e sommati ai decessi (secondo grafico).
Come si vede, in entrambi i casi c'è una linea che rappresenta la proiezione esponenziale (vale a dire quella che si prevedeva assumesse l'epidemia in caso di esplosione) e una seconda linea, di tipo "logistico", che invece rappresenta l'andamento che stanno avendo in Piemonte. La seconda curva, in entrambi i grafici, si discosta nettamente dalla prima a partire dalla data del 21 marzo.
Icardi mostra i dati attraverso i grafici: «Se la curva segue l'andamento attuale, che è logistico e non esponenziale, potremmo stare sotto i 500 ricoverati covid in terapia intensiva, forse addirittura nell'ordine di grandezza dei 400: dato che ci consente di avere posti sufficienti in regione. Lo diciamo sperando ovviamente che le cose vadano così». Icardi: «Abbiamo bisogno di dispositivi di protezione, ventilatori e caschi di respirazione. Avevamo acquistato 5 mila caschi CPAP, ne sono arrivati 200 per un criterio di ripartizione che non abbiamo assolutamente condiviso». Cirio: «Restiamo comunque preoccupati. Il tasso di saturazione dei letti dice che, dopo la Lombardia, siamo la regione che ne ha più bisogno. A Roma abbiamo ribadito che i ventilatori per noi sono necessari, ne abbiamo un bisogno urgente».
Conferenza stampa ore 17:00 di Lunedì 23 marzo
Gepostet von Luigi Genesio Icardi am Montag, 23. März 2020