Mortalità 2020: confronto con gli anni passati a Mondovì e dintorni. I decessi nel marzo 2020 superiori di oltre il 60% alla media dell'ultimo quinquennio
Facciamo subito una premessa: le statistiche sui decessi non sono mai una cosa piacevole da scrivere. Perché quelle cifre, scritte e incasellate in tabelle, nel mondo reale erano vite. Non meri numeri, ma persone. Tuttavia, è innegabile che quei numeri ci possano aiutare a capire. E capire è necessario: le statistiche - fredde, ma reali - ci consentono di avere un dato, per quanto parziale, di cosa stia succedendo nei nostri Comuni.
Si parla tanto della differenza che passa tra considerare i decessi "per coronavirus" o i decessi "con coronavirus". C'è chi ritiene che etichettare ogni decesso di persona positiva al covid-19 come un decesso «dovuto al covid» sia sostanzialmente sbagliato, perché attribuisce una specifica causa di morte a un decesso che, invece può averne molteplici. E che in sostanza questo virus non sia poi così letale come alcuni sarebbero indotti a credere.
Ma se fosse così... come si spiega, allora, che la mortalità registrata nel marzo 2020, nel Monregalese, è stata molto più alta della media dello stesso periodo del quinquennio precedente?
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E non di poco: si parla di oltre il 60% in più, rispetto alla media dei decessi dal 2015 al 2019. Questo dicono i dati, che riporteremo su L'Unione Monregalese di domani - mercoledì 8 aprile - in una tabella che confronta la mortalità registrata nel 2020 con i dati dei decessi dal 2015 al 2019.
ULTERIORI PARTICOLARI SU L'UNIONE MONREGALESE DELL'8 APRILE 2020
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