La posizione del Villaggio Colombero e di Tetto Borello (adiacenti) è sicuramente curiosa: un nucleo di case diviso dalla provinciale che da Mondovì porta a Cuneo, quasi sul confine tra i due comuni di Peveragno e Beinette. Una posizione che ha destato in passato problematiche particolari, sollevate dagli abitanti, tra cui quelle in merito alla sicurezza stradale. Anche per questo si è costituito il Comitato Intercomunale Colombero, associazione apartitica, presieduta da Vincenzo Carboneri, che da sempre si propone di fungere da interlocutore tra le Amministrazioni e gli abitanti, per portare avanti le istanze di chi vive al Colombero.
L'ultimo caso sollevato dal Comitato è a dir poco paradossale: infatti in seguito alle ultime restrizioni per l'emergenza sanitaria è vietato andare a fare la spesa in un comune diverso dal proprio, salvo incorrere in contravvenzioni. E la situazione per chi vive al Colombero si è fatta paradossale: sostanzialmente si rischia la multa attraversando la strada per recarsi nel negozio di alimentari, se si vive dall'altra parte della provinciale. Allo stesso modo, per gli altri è impossibile andare a fare la spesa al supermercato più vicino, perché si trova nel territorio del comune di Peveragno.
Il comitato ha indirizzato una lettera ai sindaci di Peveragno e Beinette ed al prefetto, chiedendo una speciale deroga per il Villaggio Colombero: «Vi informiamo che sono state elevate contravvenzioni agli abitanti - scrive il comitato nella lettera -, soprattutto Peveragnesi, per essersi recati ad acquistare tali beni/servizi o presso il centro di Beinette o presso il Centro Commerciale “ex Auchan” da parte delle Forze dell’Ordine preposte ad effettuare i controlliin quanto “è proibita l’uscita degli abitanti dal proprio Comune di residenza”.»
In conclusione, «il Comitato Intercomunale Colombero per conto degli abitanti delle zone limitrofe di Tetto Borello (Peveragno) e di Regione Colombero (Beinette)
cortesemente chiede alle Amministrazioni Comunali di Beinette e Peveragno di farsi portavoce presso gli Enti competenti al fine di ottenere deroga che consenta agli abitanti delle sopracitate zone di usufruire dei servizi essenziali ed acquistare beni primari sia nel Centro Commerciale “ex Auchan” sia nel concentrico di Beinette proprio per poter rispettare il senso per cui è stato promulgato il D.P.C.M. ovvero di limitare al minimo gli spostamenti delle persone, anche come distanza chilometrica».
«Il Comitato porge inoltre cortese istanza di Vostro intervento con le Forze dell’Ordine affinché:
- non vengano contestate contravvenzioni agli abitanti in futuro per motivi riconducibili
a quanto sopra esposto;
- tutte le contravvenzioni elevate per motivi riconducibili a quanto sopra esposto vengano
annullate d’ufficio»