di FRANCESCA PINAFFO
Sui duri attacchi che la Regione riceve per il modo con il quale è stata gestita l’emergenza – i gruppi consiliari d’opposizione chiedono una commissione d’inchiesta per fare chiarezza, sulla scia di quanto si sta facendo in altre regioni –, il governatore Alberto Cirio preferisce non scendere nei dettagli. Ma ricorda ciò che di buono è stato fatto e guarda al futuro, citando le risorse entrate nella squadra regionale, a partire dall’ex ministro alla Sanità Ferruccio Fazio. Sul fronte economico e sociale, invece, le energie sono catalizzate sul Riparti Piemonte, il piano da oltre 800 milioni di euro presentato il 4 maggio e ora al vaglio del Consiglio.
Intervista completa su L'Unione Monregalese del 13 maggio 2020
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