"Medici-sentinella", che segnaleranno direttamente i casi sospetti di Covid-19 e mandarli a fare il tampone. La creazione di una nuova rete di monitoraggio è l’obiettivo che si pone il nuovo accordo integrativo con le organizzazioni dei medici di medicina generale per la Fase 2 dell’emergenza Coronavirus firmato nella sede dell’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte.
L’assessore Luigi Icardi pone l’attenzione su alcuni aspetti di grande rilevanza: “«l medico viene messo nelle condizioni di disporre l’isolamento dei pazienti sospetti Covid e dei rispettivi contatti stretti già dalla fase di sospetto clinico e prima della presa in carico dei Servizi di igiene e prevenzione, vale a dire prima dell’effettuazione dei tamponi e del riscontro dei risultati, considerato che i tempi che tale iter prevede si possono rivelare troppo lunghi per contenere tempestivamente il contagio. Contestualmente, lo stesso medico può avviare il trattamento domiciliare dei pazienti Covid secondo i protocolli definiti».
COME FUNZIONA?
Ecco le procedure
- in caso di “sospetto Covid”, sulla base dei sintomi riferiti o riscontrati, il medico di assistenza primaria, di continuità assistenziale o di emergenza che valuta per primo il paziente dispone, attraverso la piattaforma Covid, l’isolamento fiduciario per 14 giorni, prorogabili al persistere delle condizioni, con decorrenza dalla data di inizio dei sintomi;
- il medico di assistenza primaria riceve la notifica di isolamento attivato, prende contezza (qualora non l’abbia disposta egli stesso) dell’isolamento predetto sulla piattaforma e rilascia l’eventuale certificazione ai fini Inps o Inail;
- contestualmente all’attivazione dell’isolamento, per i soggetti sintomatici e dopo la conferma di positività del tampone il medico di assistenza primaria attiva il protocollo di assistenza domiciliare ed effettua quindi l’identificazione dei contatti stretti, disponendone preventivamente l’isolamento fiduciario;
- il Sisp dell’Asl competente effettua un approfondimento dell’indagine epidemiologica per la ricerca di ulteriori contatti in ambito comunitario e per identificare eventuali focolai, predispone ulteriori misure di sanità pubblica e fornisce indicazioni per la prevenzione e il controllo dell’infezione;
- l’effettuazione dei tamponi per confermare la positività o la guarigione virologica resta in capo all’Asl, sulla base della segnalazione riscontrata a mezzo della piattaforma;
- l’isolamento viene trasformato nella quarantena, disposta dal Sisp, in caso di tampone positivo, che viene effettuato secondo le modalità individuate dall’Asl e nei tempi tecnici strettamente necessari;
- in caso di tampone negativo, in persistenza di sintomi, il Sisp effettuerà il secondo tampone per diagnosticare la guarigione virologica e in presenza di un doppio tampone negativo l’isolamento fiduciario/quarantena viene interrotto;
- ai pazienti in isolamento e quarantena il medico di assistenza primaria, in collaborazione con le Usca e con i medici di emergenza sanitaria, presterà assistenza su vari livelli: sorveglianza sanitaria anche con visite a domicilio; monitoraggio con dispositivi consegnati direttamente al soggetto in assistenza domiciliare o ai suoi familiari per rilevare saturazione, pressione arteriosa, temperatura corporea, frequenza respiratoria e altri parametri.
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