Reazione furibonda alla decisione del comune di Vicoforte di annullare l’edizione 2020 della Fiera del Santuario. Il sindacalista Carlo Cerrina, dell’associazione Merca Coni – Goia Ugl, ha indirizzato una missiva al sindaco di Vicoforte, Valter Roattino, e al prefetto di Cuneo, con l’obiettivo di protestare contro la decisione e chiedere i danni.
«in un momento di grave crisi economica e sociale, senza che le normative vigenti piemontesi lo prevedano, - scrive Cerrina - il vostro comune ha deciso di danneggiare deliberatamente proprio gli operatori commerciali su aree pubbliche, che sono già fra i più danneggiati fra tutti gli operatori di qualsiasi categoria produttiva. Questa decisione viene presa dopo aver accettato e richiesto tutte le domande - con tanto di marca da bollo da 16,00 €, agli operatori. Questa decisione la reputiamo inopportuna e discriminatoria nei confronti dei commercianti, non risultando alla associazione di categoria scrivente che i commercianti locali abbiano subito alcuna restrizione nonostante il notevole afflusso turistico di cui gode la vostra comunità»
Il rappresentante dell’associazione lamenta il mancato coinvolgimento della categoria:
«La Fiera di Vicoforte è una delle più importante dell'anno ed averla soppressa senza nemmeno consultare la categoria, magari chiedendo loro come hanno fatto gli altri comuni, una collaborazione per garantire la sicurezza sanitaria pubblica, è estremamente grave. Essa infatti rappresenta per gli operatori una parte importante del fatturato annuo, riteniamo quindi di richiedere, per chi ha fatto regolare domanda di essere risarcito con la partecipazione gratuita delle 5 prossime annualità»