È mancato oggi Mario Beria, uno dei custodi della memoria storica di Chiusa Pesio. È erede del Cavalier Giuseppe Avena, proprietario della Regia Fabbrica di Cristalli e Vetri, e la sua famiglia conservava pezzi pregiatissimi della produzione dell’azienda, una delle più prestigiose d’Europa, con tanti premi all’attivo per la straordinaria qualità dei suoi pezzi. Una ventina di anni fa la donazione di molti di questi reperti all’Amministrazione comunale di Chiusa Pesio ha costituito il primo nucleo espositivo del nascente museo dedicato all’illustre antenato, ancora oggi fiore all’occhiello dell’offerta turistico-culturale di Chiusa Pesio. Beria era molto noto nella comunità: è stato fondatore dell’associazione Chiusa Antica, associazione che presiedeva tutt’ora. Quest’anno è in uscita il 38º numero della rivista dell'ente, dopo vent’anni di pubblicazioni. In un primo tempo aveva affiancato il comune nella gestione del museo, fornendo, in accompagnamento ai pezzi, i documenti necessari per inquadrarli storicamente, fornendo anche i preziosissimi cataloghi della produzione. Lo aveva aiutato nel lavoro di catalogazione Roberto Albanese, anche lui scomparso da poco. Viveva a Ivrea, dove esercitava la professione di assicuratore, ma non ha mai reciso i legami con Chiusa Pesio, che frequentava spesso. Beria aveva organizzato esposizioni dei manufatti della "Regia Fabbrica" anche nel torinese. Uno degli ultimi progetti perseguiti da Beria era la realizzazione di una mostra in collaborazione con il Museo Civico d'arte antica di Palazzo Madama a Torino.
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