I ristoratori e i baristi di Roccaforte hanno girato un breve video, diffuso sui social, per far sentire la propria voce circa le restrizioni imposte a causa della pandemia, una situazione che perdura ormai da troppo tempo e che ha messo in ginocchio le attività. «Vogliamo far valere i nostri diritti di lavoratori. Il lavoro è un diritto e come tale intendiamo esercitarlo – dicono nel video – non siamo qui per negare la situazione né per protestare contro idee politiche, ma il settore della ristorazione ha gli stessi diritti dell’industria e della grande distribuzione. Le categorie che ci rappresentano secondo noi dovrebbero far sentire la nostra voce di lavoratori che sanno far rispettare e rispettare le regole attuali. Oltretutto abbiamo speso tempo e soldi per adeguare le normative vigenti». Nel video compaiono i titolari de “Pizzeria Ristorante Belvedere“, “Pizzeria Amadeus”, “Bistrocc”, “Caffè Lurisia”, “Al Campetto”. «I piccoli comuni come i nostri non possono essere sottoposti alle stesse regole delle grandi metropoli. Saremmo felici di rimboccarci le maniche riaprendo le nostre attività consapevoli che non potrà essere come prima, a pieno regime, ma potremmo sopravvivere. Solo con asporto e delivery stiamo morendo. Non possiamo essere danneggiati e dimenticati nei nostri diritti pur dovendo adempiere a tutti i doveri». Il Movimento Nazionale Cuneo ha espresso ai ristoratori di Roccaforte la propria solidarietà: «Il Movimento Nazionale Piemonte chiede con insistenza che sia data la possibilità di lavorare a tutti i commercianti operanti in qualsiasi settore, non è possibile che lo Stato, rappresentato in loco dai propri sindaci e consigli comunali, abbandoni chi onestamente e con sacrificio porta avanti una attività ed una famiglia».