“Priorità alla scuola”, oggi il flash mob a Mondovì

priorità scuola flash mob mondovì

"Priorità alla scuola", oggi il flash mob a Mondovì: alle 17 davanti al Municipio per chiedere un rapido ritorno alla didattica in presenza

Striscioni ai cancelli delle scuole, un tamtam infinito nelle chat di gruppo, tempesta di foto dei ragazzi chiusi in casa con cartelli che urlavano: «Questa casa non è una scuola!». E oggi, venerdì 12 marzo, il flash mob: i genitori del gruppo "PAS Mondovì - Priorità alla scuola" scenderanno in piazza, davanti al municipio di Mondovì, per ribadire il diritto negato a migliaia di ragazzi e bambini a stare in classe. Negato dal virus, negato dal Dpcm, negato dalle ordinanze, lo si dica come si vuole: comunque negato. E per chiedere un rapido ritorno alla didattica in presenza.

LA PROTESTA DELLE FAMIGLIE
I genitori si sono organizzati sotto l’egida del gruppo PAS, “Priorità alla scuola”. Venerdì 12 marzo si sono dati appuntamento alle 17 di fronte al Comune di Mondovì: con mascherine, a distanza, senza assembrarsi. Ma anche con i cartelli e gli striscioni, simili a quelli che sono stati affissi alle scuole – anche a Mondovì (a Piazza, a Sant’Anna), a Vicoforte, Villanova e in altri plessi. «Manifesteremo con tutti coloro che hanno a cuore la tutela del diritto all’istruzione – hanno scritto sul manifesto –. Solo mantenendo le scuole aperte, i diritti alla salute e all’istruzione potranno conciliarsi. Le scuole sono già un presidio per la prevenzione, e non ci riferiamo solo ai protocolli sanitari in vigore: chi è istruito a fare prevenzione si cura meglio di chi non lo è».

«CHIUDERE LA SCUOLA NON È SAGGIO: È SOLO COMODO»
La scorsa settimana le famiglie hanno incontrato l’assessore all’istruzione di Mondovì Luca Robaldo in videoconferenza. Alla call hanno partecipato quasi 70 persone, coordinati dalle referenti Valentina e Lalli Giacardi. «Perché a pagare sono sempre i ragazzi? La verità è una sola: chiudere le scuole è “comodo”. La Scuola dovrebbe essere l’ultima a chiudere in un Paese civile che tiene in considerazione le nuove generazioni. Come fa una famiglia, coi genitori che lavorano, a riorganizzarsi? L’avviso della chiusura è arrivato due giorni prima». Le babysitter, ammesso che si trovano, costano. E chi non può ricorrere ai nonni? E chi può, ma ha paura di metterli a rischio perché non ancora vaccinati? «Purtroppo i numeri del contagio sono alti – ha ribadito Robaldo –: la provincia di Cuneo è a rischio, siamo alla soglia dei 250 casi settimanali ogni 100 mila abitanti. I dati sono saliti enormemente nell’ultima settimana. Anche a Mondovì».

LEGGI ANCHE - Mondovì istituisce l’elenco baby sitter

la Giunta comunale di Mondovì ha deliberato di istituire un ”Elenco Baby Sitter” che verrà pubblicato suil sito del Comune: cliccando qua si trovano tutte le informazioni (sia la manifestazione di interesse che l'elenco). Un'iniziativa presa al fine di facilitare l’incontro della domanda e dell’offerta del servizio di cura in ambiente domestico dei minori in età prescolare e scolare, con l’obiettivo di sostenere le famiglie nella gestione della conciliazione del tempo lavoro/famiglia, nel periodo di sospensione dei servizi educativi per l'infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado a causa dell’emergenza da COVID-19. L'iniziativa fa parte di un pacchetto di novità che il sindaco ha definito «un “patto” fra il Comune, le famiglie ed il mondo della scuola: le competenze del Comune sono davvero limitate in questo ambito ma, come Amministratori – spiega il sindaco, Paolo Adriano –, vogliamo impegnarci affinché a Mondovì possa continuare a lavorare in sinergia con gli Istituti Comprensivi e con le famiglie, così come sempre avvenuto, ad esempio in occasione dell'avvio del servizio mensa per quest'anno scolastico».

LE RICHIESTE A MONDOVÌ
Da Mondovì è partita una lettera, redatta dal “PAS” e inviata al presidente Cirio attraverso il sindaco Paolo Adriano. Il documento include proposte e richieste ben precise, con tematiche importanti. Primo: «La Regione ci dica esattamente i dati dei contagi nelle scuole. Se si ritiene che le classi siano veicolo di diffusione del virus, vogliamo vedere i numeri». E poi ancora: i genitori chiedono aggiornamenti sul progetto “Scuola sicura”, attenzione per le conseguenze psicologiche sui ragazzi, maggiore risposta su congedi parentali e bonus babysitter. «Perché non tutti possono prendersi ore di permesso per restare a casa». Bambini di 6 anni non possono certo stare da soli, e i nonni (se ci sono) rappresentano categorie a rischio. Infine, una proposta per Mondovì: considerare la possibilità di lezioni all’aperto e di andare a scuola a rotazione, per evitare la chiusura totale. Tutti concetti che verranno ribaditi venerdì.

OFF Festival sport outdoor

OFF, il Festival degli sport outdoor (gratis)

Arriva OFF nei Comuni del Mondolè: il Festival dedicato agli sport outdoor Mancano due settimane al debutto di “OFF”, il Festival dedicato agli sport outdoor che coinvolgerà i cinque comuni dell’Unione montana Mondolè. Villanova, Roccaforte,...

Cuneo: Noemi e Nada alla quarta edizione de “Città in note – La musica...

Giunto alla quarta edizione, il festival “Città in note. La musica dei luoghi” torna dal 22 al 27 maggio ad animare la primavera di Cuneo con oltre 30 appuntamenti in 6 giorni...

Un docu-film di Remo Schellino racconta i 50 anni del Presepe vivente di Dogliani

Era il 1975 quando la Pro loco Castello inaugurò la prima edizione del Presepe vivente di Dogliani e cominciò una bellissima storia che dura ininterrottamente da cinquant’anni. In occasione di questo importante traguardo, la...

Addio a padre Lorenzo Piacenza, missionario salesiano in Venezuela per 66 anni

Si è spento, all'età di 92 anni, padre Lorenzo Piacenza, Salesiano che ha speso la sua vita per il bene degli ultimi, impegnato in missione per addirittura 66 anni. Padre Piacenza, originario di Dogliani,...

Venerdì a Mondovì incontro sulle elezioni europee al “Baretti”

Venerdì 3 maggio alle ore 20.30 si terrà al teatro “Baretti” di Mondovì un incontro informativo, organizzato da Azione Cattolica Mondovì e Associazione culturale “No Signal”, sulle elezioni europee che sarà diviso in due...
gruppo figli genitori separati

Gruppo di ascolto e confronto dedicato ai figli dei genitori separati

Diamo voce ai nostri figli! A Mondovì un Gruppo di ascolto e confronto dedicato ai figli dei genitori separati Lo studio “La Giraffa - Professionisti per la gestione del conflitto”, nell’ambito delle iniziative avviate, propone...