Gli “orti urbani” sono stati solo il primo passo. Mondovì cerca suolo abbandonato da restituire al suo ciclo naturale. È l’estremo opposto di chi ha sempre scherzato sul detto “braccia rubate all’agricoltura”: qua, anzi, si tratta di restituirle. Anche perché la crisi ha dimostrato che l’idea del ritorno alla terra non è soltanto un tema di importanza vitale per il pianeta e per l’economia, ma sta diventando anche di moda. Così, assieme alle braccia, si possono restituire anche i terreni. Quelli abbandonati, inutilizzati e magari di cui gli stessi proprietari si sono dimenticati. È il motto dell’Associazione Fondiaria Monregalese “ASSFO”, nata poco più di un anno fa con lo scopo di individuare terreni incolti nei dintorni di Mondovì e ridarli in mano ad aziende agricole che li possano coltivare. La svolta avverrà venerdì prossimo, 19 marzo: quando il Comune di Mondovì ufficializzerà l’adesione.
(...) Ulteriori particolari su L'Unione Monregalese del 17 marzo. Sei abbonato? CLICCA QUI e leggi l'articolo completo