Sbiaditi e ormai quasi invisibili a causa del trascorrere del tempo, gli antichi dipinti che decorano la volta della storica sala del Consiglio comunale di Magliano sono stati “rivitalizzati” in questi giorni, con un intervento conservativo di grande effetto realizzato dalla restauratrice doglianese Francesca Bruno. L’opera, che ha permesso di riportare alla luce anche la data di realizzazione dei fregi (1881), è inserita nel grande progetto che l’Amministrazione comunale sta portando avanti in questi mesi per riqualificare l’intero piano terra del municipio. Dopo lo spostamento delle sedute del Consiglio nel palazzo della Biblioteca, l’antica sala negli ultimi decenni ha ospitato prima l’Ufficio anagrafe e successivamente la sede dei due Consorzi irrigui. «Il progetto di recupero del piano terra crediamo possa essere concluso entro un mese – commenta, soddisfatto, il sindaco Marco Bailo –. Ora ci si sta occupando della pavimentazione, dopodiché sarà il momento di sistemare la parte tecnica: luci, prese elettriche e altre apparecchiature. Dopo moltissimi anni torneremo così ad avere una sala del Consiglio direttamente in municipio, nella sua sede originaria e storica. A fianco della sala del Consiglio inoltre sono stati ricavati due nuovi uffici che serviranno da sede dei Consorzi irrigui, più i servizi igienici». Per valorizzare al meglio anche in notturna i dipinti sul soffitto appena “rivitalizzati”, in questi giorni si stanno valutando diverse alternative, con l’ausilio dell’elettricista incaricato. L’ipotesi più accreditata porterebbe all’installazione, sopra un “dentino” che fa da contorno alla volta, di alcune strisce di led a luce diffusa e radente verso l’alto.
“Rivitalizzati” i dipinti ottocenteschi dell’antica sala del Consiglio di Magliano
Le decorazioni della volta risalgono al 1881. I lavori di recupero del piano terra del municipio saranno conclusi entro un mese