La fase critica del 2015 è un fantasma ormai lontanissimo. Oggi l'Albergo dell'Academia Montis Regalis, uno dei fiori all'occhiello dell'ospitalità di Mondovì Piazza, si prepara a una nuova fase: un rilancio, grazie alla nuova società da poco subentrata nella gestione ovvero la "N.I.C.E. s.a.s" di Michele Pianetta. Il vicesindaco di Villanova, da sempre nel settore con l'Albergo della Ceramica di Villanova ed esperienza anche a Mondovì (con "I Gelsi"), oggi ha le chiavi di una delle più prestigiose location cittadine.
L'immobile domina la collina di Piazza da uno dei punti più alti: sede dell'antico Ospedale di Santa Croce, prestigioso palazzo trecentesco, sorge esattamente di fronte alla cattedrale e a metà via tra piazza Maggiore e i giardini del Belvedere. Una location che alcuni direbbero che "funziona da sola": eppure è indubbio che servisse un rilancio. «Questo albergo è un vero gioiello - ci dice -: ha 28 camere, tutte con una vista eccezionale. Come struttura ha molte similitudini con la "Ceramica" di Villanova, ma il contesto storico in cui si trova la rende incredibile. Ringraziamo la Fondazione Academia Montis Regalis, proprietaria dell'immobile, per la grande opportunità che ci è stata data. Abbiamo un team giovane e motivatissimo: il direttore è un ragazzo giovanissimo, Michele Dho, diplomatosi all'Istituto Alberghiero di Mondovì».
In tempi come quelli che stiamo attraversando, col settore del turismo ancora travolto dalle restrizioni Covid, che significa lanciarsi in un'avventura come questa? «È certamente una scommessa - afferma Pianetta -, ma io credo che il fatto che diversi privati stiano scommettendo su Mondovì Piazza sia un buon segnale. Le prime settimane di lavoro ci hanno dimostrato che gli eventi hanno attirato tante persone e funzionano. Guardiamo con ottimismo al futuro, viste le iniziative che potrebbero arrivare. Un sogno nel cassetto: sarebbe interessante, viste le numerose proposte di ospitalità del borgo medievale, realizzare un progetto di reception diffusa che aiuti i turisti che hanno prenotato a raggiungere le location. Chissà che fra imprenditori non ci si possa pensare».