É una storia che ha dell’incredibile, l'avevamo raccontata qualche giorno fa. Era il 18 agosto quando un cane investito sull'A6 Torino-Savona, all’altezza di Mondovì, si salvò miracolosamente. Il suo corpicino aveva sfondato la griglia di aerazione dell'auto entrando nel vano motore, dove il radiatore in alluminio piegandosi “a culla” aveva attutito l'urto. L'animale era stato tempestivamente soccorso, con l'intervento della Polizia stradale di Mondovì e dell'Associazione "Ambulanze Veterinarie Italia" di Savona, competente sui tratti autostradali. Il cane (senza microchip) riportò diverse fratture, ma non era in pericolo di vita: l'Associazione ora si è fatta carico di tutte le spese per l'intervento e cercherà attentamente una famiglia a cui affidarlo tra la decina di richieste già pervenute tra Piemonte e Lombardia. Dopo il fortunoso episodio venne ribattezzato “Paraflu”, come il famoso liquido per radiatore.
Sono stati esclusi fortunatamente danni neurologici, cerebrali o spinali, e “Paraflu”, con la zampetta fasciata, ha già potuto ricominciare a camminare. Dopo il trasferimento dalla clinica al Cto e il consulto dei medici si è quindi potuto procedere, oggi, all’intervento chirurgico per la riduzione della frattura dell’omero destro. «Una passeggiata di salute, – scrive il presidente Avi Jimmy Dotti – per questa “roccia” di cane».