Sono durate un giorno intero le operazioni di spoglio delle schede per le elezioni provinciali della Provincia di Cuneo. Un tempo lunghissimo, dovuto ai ritardi del seggio di Alba (lo scrutinio è ultimato solo la sera). Si è votato sabato 18 dicembre e le schede sono state scrutinate domenica 19. I risultati sono ancora "ufficiosi", ma ormai chiari.
Risultano due i consiglieri eletti di area monregalese: Pietro Danna (rieletto), consigliere comunale di Monastero di Vasco della lista "Granda in Azione" e Marco Bailo (new entry), sindaco di Magliano Alpi della lista di centrodestra "Ripartiamo dalla Granda".
Da segnalare che Pietro Danna risulta anche il consigliere più votato al seggio di Cuneo come voti singoli "per teste": 132 voti "per testa che pesano 4.237 voti ponderati. Altra nota interessante: Marco Bailo è invece il più votato tra i consiglieri riconducibili a FdI.
La nuova Amministrazione del presidente Borgna sarà costituita per la prima volta da un Consiglio composto da membri provenienti da liste e aree politiche diverse, elette con un sistema proporzionale puro: 5 consiglieri di Centrosinistra (lista "La nostra provincia"), 5 di Centrodestra (“Ripartiamo dalla Granda") e due di Azione ("Granda in Azione").
Decisamente notevole il risultato di Azione, che in Granda fa riferimento a Enrico Costa, che incassa un risultato tale da risultare "l'ago della bilancia" tra le due fazioni in Consiglio.
Molto particolare il sistema di voto. Non è stato un suffragio popolare, ma un'elezione "di secondo livello" in cui hanno votato solamente sindaci e amministratori comunali. Su 2.803 aventi diritto, hanno votato in 1.791 (il 63,69%). Ed è particolare anche il calcolo dei voti: perché i voti non hanno tutti il medesimo valore, ma hanno un peso differente in base al fatto se l'elettore è un sindaco o amministratore di un Comune piccolo, medio o grande (divisi in 5 fasce: sotto i 3 mila abitanti, 3-5 mila abitanti, 5-10 mila abitanti, 10-30 mila abitanti come Mondovì e superiori a 30 mila abitanti). Molto alta l'adesione nei Comuni medio-grandi, più bassa nei Comuni piccoli o medio piccoli.
In fascia A, hanno votato 739 (Cuneo) e 514 (Alba); fascia B 143 voti (Cuneo) e 74 (Alba); fascia C 118 (Cuneo) e 20 (Alba); fascia D 109 (Cuneo) e 17 (Alba); fascia E 32 (Cuneo) e 25 (Alba). Si poteva votare una delle quattro liste in corsa e dare una sola preferenza, senza possibilità di voto disgiunto.