«Come va oggi, dopo due anni? Forse stiamo cominciando a intravedere qualche spiraglio…». Il dottor Maurizio Ippoliti lo dice quasi con timore. Con la scaramanzia di chi, dopo due anni di trincea e crisi a fasi alterne, all’ottimismo ci crede poco. «Il “secondo anno” è stato certamente duro – afferma –, ma meno del precedente: perché abbiamo imparato. Nella prima fase abbiamo imparato molto. Non siamo fuori pericolo, ma certamente ora guardiamo a tutto ciò che sta avvenendo con una consapevolezza diversa».
Sono passati due anni. In cosa, questa seconda fase, è stata diversa dal primo anno?
In molte cose. Innanzitutto, da gennaio 2021 esistono i vaccini: è sicuramente vero che le varianti hanno contribuito a continuare a far circolare il virus, perché è così che vanno le mutazioni. Ma (...)
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