Il primo incontro “faccia a faccia” tra i tre candidati sindaci sarà tutto a tema agricolo. Bruciando sul tempo ogni dibattito mediatico, il Comizio Agrario di Mondovì siederà al tavolo Ferreri, Robaldo e Rosso la sera di giovedì 14 aprile. Non si parlerà di programmi elettorali che, di fatto, non sono ancora stati depositati (come le liste).
Il Comizio Agrario ha convocato i tre candidati «per presentarsi e per confrontarsi sul presente e il futuro dell’agricoltura locale». Un incontro su temi precisi (per partecipare è obbligatoria la prenotazione vista la limitata capienza della sala riunioni: 0174.42114) che per il Comizio rappresenta un’eccezionale occasione di interfaccia diretta.
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LE NOVITÀ PRE ELETTORALI
Facciamo il punto sugli scenari pre-elettorali.
Enrico Ferreri, medico e dirigente Asl ora in pensione, è il candidato per il Centrosinistra: sarà appoggiato da tre liste, compresa quella del PD (che però non ha ancora deciso se correrà col simbolo del partito: verrà deliberato dopo l’assemblea del circolo, convocata questa settimana) e una lista più vicina alla Sinistra sindacalista, che includerà anche componenti del Movimento 5 Stelle (ma senza simbolo; quasi certa la presenza dell’ex consigliere comunale Federico Costamagna fra questi). Come annunciato da tempo, non si ricandideranno i due attuali consiglieri comunali Tarolli e Magnino. Per Ferreri, non ci sono margini per fare una quarta lista: «Sarà una campagna elettorale dai toni sobri – afferma –. Punteremo molto sugli incontri».
Luca Robaldo, assessore uscente, punta a una coalizione di otto-nove liste, con tutte le attuali componenti del “Patto civico” (Mondonuova, Mondovì in Movimento, Civicittà, Mondovì Unita, l’ex “lista Adriano” ribattezzata “Mondo-vivila”, il gruppo Mondovì Oltre con un nome nuovo) a cui aggiungere nuovi ingressi (una lista guidata da Laura Barello, oggi in minoranza, e una da Alberto Rabbia e Guido Bessone, “Mondovì al centro”). Robaldo tiene coperte le carte e non ufficializza nulla: «Le annunceremo presto». Tra i nomi candidati, sono circolati soprattutto quelli di chi ha lasciato schieramenti precedenti per approdare a Robaldo: Enrico Priale da destra e il prof. Stefano Casarino, attuale presidente ANPI, da sinistra.
Enrico Rosso, candidato della coalizione Centrodestra (col nome “Energie per Mondovì”), ha esordito pochi giorni fa coi manifesti: «Un candidato di Mondovì per Mondovì» (chiara frecciata alle origini degli avversari). L’architetto monregalese, assessore in passato, ha il sostegno di quattro partiti (Lega, Fratelli di Italia, Forza Italia e UDC), ma non ha ancora annunciato il numero delle liste in campo: «Lo faremo più avanti – afferma Rosso –, in questo momento ci stiamo concentrando sul programma». L’obiettivo è di arrivare fino a sei-sette liste. Nei giorni scorsi, la Lega ha già fatto vedere la propria presenza in piazza per il tesseramento, portando il senatore Bergesio a fianco del candidato Rosso.