Venerdì 7 luglio, dalle 15.30 alle 17.30, il Museo Civico di Cuneo apre in via del tutto eccezionale le porte dei suoi depositi, consentendo al pubblico di vedere per la prima volta i reperti ritrovati negli scavi della necropoli longobarda del Ceriolo a Sant’Albano (la più grande d’Italia) e da poco trasferiti appunto da Torino a Cuneo. Guidati da Gian Battista Garbarino, funzionario archeologo della Soprintendenza, i visitatori potranno scoprire in anteprima i corredi longobardi conservati a Cuneo. Tutti i reperti non ancora esposti, e ritrovati nelle 842 scavate a Sant’Albano, sono stati consegnati nell’autunno 2022 al Comune di Cuneo, che li ha ora spostati al terzo piano dell’ex Ospedale di Santa Croce. Una selezione dei corredi meglio conservati di età longobarda, provenienti dagli scavi santalbanesi condotti tra il 2009 e il 2011, è già esposta dal 2016 nel salone al primo piano del Museo Civico di Cuneo, all’interno di un allestimento originale, inclusivo verso i nuovi pubblici e al passo con le più moderne tecnologie, realizzato grazie a risorse comunali e della Fondazione Crc. Nell’estate 2021, inoltre, presso la cappella di Sant’Antonio a Sant’Albano, è stato aperto al pubblico un ben riuscito spazio espositivo dedicato ad altri corredi provenienti dalla stessa necropoli. Oggi il deposito cuneese accoglie una grande quantità e varietà di beni culturali: artistici (230 quadri, sculture in marmo e bronzo); storico-documentari (collezioni numismatiche antiche e moderne, calchi in gesso); etnografici e antropologici (oggetti e arredi lignei, armi d’epoca, costumi tradizionali, abiti d’epoca, bambole, tessuti e paramenti sacri); naturalistici (minerali, animali imbalsamati di proprietà civica); archeologici di proprietà sia civica (circa 450 reperti di collezioni extraterritoriali) che statale (corredi della necropoli longobarda di Sant’Albano Stura, laterizi, ceramiche, reperti in metallo, vetro, osso, pietra, per un totale di quasi 8 mila reperti).
Il tesoro mai visto: visite guidate al deposito dei reperti longobardi del Ceriolo
Il Museo di Cuneo apre le porte dell'area non accessibile, dove sono contenuti moltissimi gioielli inediti, ritrovati nella necropoli di Sant’Albano