Vetrina nazionale di prestigio, per il gioco dei birilli, le “bije” di Farigliano, tra le pratiche tradizionali protagoniste dell’evento “Cibo e gioco” alla Reggia di Venaria (Torino), sabato 30 settembre e domenica 1º ottobre. Durante la due giorni dedicata ai giochi e agli alimenti tradizionali della penisola, in collaborazione con l’Aga (Associazione Giochi Antichi) le “bije” hanno potuto raccontare la loro storia centenaria, per voce del presidente dell’Associazione, il dott. Giancarlo Tavella, che solo qualche settimana prima aveva ritirato nella sede del ministero, a Roma, il riconoscimento Unesco come buona pratica per la salvaguardia del patrimonio immateriale, accompagnato dal sindaco Ivano Airaldi. La giornata di sabato è stata dedicata ad un convegno sul tema, dopo il quale, in serata, i presenti hanno anche potuto degustare e “scoprire” i vini dei produttori di Farigliano. Per tutta la domenica invece le donne (il gioco è riservato da sempre al solo genere femminile) hanno potuto provare “sul campo” l’emozione di confrontarsi nella disfida dei birilli, all’interno dei suggestivi giardini della Reggia. In contemporanea, sempre domenica 1° ottobre, le “bije” hanno partecipato anche ad una manifestazione nell’ambito de “L’Italia delle Regioni” in piazza Castello a Torino. La comunità di Farigliano è stata ospite della Regione Veneto, che organizza il tradizionale Festival “Tocatì”, dedicato appunto ai giochi della tradizione.
Nei giardini della Reggia di Venaria si gioca alle “bije” di Farigliano
Importante vetrina per il tradizionale gioco del paese, tra i protagonisti dell’evento “Cibo e gioco” lo scorso week-end, in una location d’assoluta eccezione