Ieri sera, venerdì 6 ottobre, nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe a Cengio, il vescovo di Mondovì, mons Egidio Miragoli, ha dato il via alla visita pastorale nella Zona della Valle Bormida, con l’Eucaristia che ha indicato il senso ed il valore di questa esperienza di prolungata presenza del pastore nelle varie comunità.
«”La visita pastorale, momento di grazia” – ha detto il vescovo Egidio –: così la descrive il “Direttorio per il ministero pastorale dei vescovi”. Essa «è un’azione apostolica che il Vescovo deve compiere animato da carità pastorale». Per le comunità e le istituzioni che la ricevono, la visita è «un evento di grazia che riflette in qualche misura quella specialissima visita con la quale il “supremo pastore” e guardiano delle nostre anime, Gesù Cristo, ha visitato e redento il suo popolo». «Carissimi – ha aggiunto mons. Miragoli –, il contesto e i partecipanti di questa sera, mi hanno suggerito di evidenziare alcuni tratti della visita pastorale in rapporto soprattutto alla comunità cristiana. Ma come già ho avuto modo di dire e di fare lo scorso anno nella Zona Ceva-Val Tanaro, la visita, se gradita e possibile, potrà raggiungere anche istituzioni laiche e persone non necessariamente dell’ambiente ecclesiale. Fin d’ora porgo a tutti il mio più cordiale saluto e un grazie anticipato per l’accoglienza e gli incontri che mi saranno permessi. Ogni incontro possibile sarà per me certamente un dono. Iniziamo la Visita pastorale alla vigilia della memoria liturgica della Madonna del Rosario. Concluderemo nella prossima primavera con la celebrazione al Santuario del Deserto, davanti alla sua immagine. Mi piace pensare questo cammino sotto il suo sguardo e la sua protezione, e mi affido alla preghiera di tutti».
Prossimi appuntamenti
Domenica 8 ottobre, prima giornata di visita a Plodio, con la Messa alle ore 10, concelebrata con p. Bartolomeo Monge, la preghiera al cimitero e la sosta in Municipio ad incontrare l’Amministrazione comunale.
Poi da lunedì 9 ottobre, la visita si sposterà nelle comunità affidate a don Meo Prato, cominciando da Cengio con sosta presso i malati (ore 16-18) e saluto alla caserma dei Carabinieri, con la preghiera al cimitero di Rocchetta alle 18 e la Messa alle 18,30 nella chiesa di Rocchetta.