Importante incontro sulle prospettive future, le nuove tecnologie a basso consumo e la produzione di energia "green", lunedì 27 novembre al Centro incontri della Provincia di Cuneo. Al convegno "La transizione energetica: il ruolo del GSE e il supporto ai Comuni e alla PA" hanno partecipato sindaci e amministratori pubblici di moltissimi Comuni del Cuneese, invitati dal presidente della Provincia, Luca Robaldo.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con il Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A., la società pubblica, controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e che agisce su indirizzo del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, a cui è affidata la promozione dello sviluppo sostenibile del Paese, attraverso la gestione dei meccanismi di incentivazione per le fonti rinnovabili, la mobilità sostenibile e l’efficienza energetica. Insieme ai rappresentanti del Gse e al presidente, Paolo Arrigoni, presente tra i relatori, gli "addetti ai lavori" hanno raccontato agli Enti locali i servizi e le attività di supporto che il Gestore offre alle Pubbliche Amministrazioni per favorire l’accelerazione della transizione energetica sul territorio.
«L’iniziativa fa tappa in Piemonte per conoscere i meccanismi incentivanti e diffondere la cultura della sostenibilità incontrando studenti, imprenditori, amministratori e sindaci, tecnici e liberi professionisti – commenta il presidente Luca Robaldo –. Il Gse nell'occasione ha anche conferito il premio “Vivi territori sostenibili”, dedicato ai Comuni virtuosi che si sono contraddistinti nella riqualificazione energetica del proprio patrimonio pubblico».
Il dottor Arrigoni ha descritto il ruolo del Gse, spiegando che il cambiamento è in corso e che questo passa necessariamente per i Comuni e per il territorio. Il Cuneese sta investendo molto sul fotovoltaico. Attualmente in Provincia ci sono oltre 23 mila impianti di produzione, che rappresentano il 22% del totale piemontese. Una menzione speciale e un applauso sono andati al sindaco di Magliano Alpi, Marco Bailo, primo in Italia ad attivare una Comunità energetica da fonti rinnovabili.
Il premio "Vivi territori sostenibili" è stato assegnato alle realtà virtuose di Magliano Alpi (prima Comunità energetica d'Italia), Monticello d'Alba (Comunità energetica da 50 kilowatt), Feisoglio (per numerosi interventi di efficientamento sugli edifici pubblici), Mombarcaro (per riqualificazione del municipio, del salone polifunzionale e degli edifici comunali) e Venasca (riqualificazione di scuole, Bocciofila e Casa di riposo).
Premiati poi come Comuni testimonial dal Gse, i Comuni, che hanno progetti in essere, di Saluzzo, Bra, Caraglio e Gorzegno.
È intervenuto poi Claudio Ambrogio, sindaco di Bene Vagienna e presidente del Consorzio Bealera Maestra, che ha spiegato il progetto delle nascenti 6 Comunità energetiche che coinvolge oltre 20 Comuni del Cuneese.
Nell'occasione è anche stato citato il progetto "Concerti, Consorzio Bealera Maestra per la Cer e la transizione energetica inclusiva", che sta organizzando la nascita di otto Comunità energetiche rinnovabili da cabina primaria, coinvolgendo in tutto 21 Comuni del Cuneese, per un totale di oltre 45 mila cittadini.
Sono intervenute come relatori, insieme al presidente del Gse, Paolo Arrigoni, e al presidente della Provincia, Luca Robaldo, Estella Pancaldi (responsabile promozione e assistenza alle PA del Gse) ed Eleonora Egalini (promozione e assistenza alle PA del Gse).