Costerà circa 400 mila euro e sarà la terza rotatoria realizzata su un tratto di un paio di chilometri particolarmente trafficato, sulla Sp12, la Fondovalle Tanaro, tra i Comuni di Carrù, Clavesana e Farigliano. Lunedì 18 dicembre, in municipio a Farigliano, si sono incontrati il sindaco Ivano Airaldi, il consigliere provinciale Pietro Danna, l’assessore Andrea Bertone, il presidente Calso Mirco Spinardi, l’ispettore capo di Polizia locale Elio Chiappa e i tecnici dei rispettivi Uffici, che hanno analizzato nei dettagli lo studio di fattibilità appena completato. Una volta reperiti i fondi necessari, la rotatoria sarà collocata nel territorio di Farigliano, all'altezza dell'incrocio che dalla direttiva principale conduce al paese, passando davanti allo stabilimento di formaggi di Beppino Occelli (anche lo stesso imprenditore ha partecipato alla riunione e starebbe pensando ad una nuova attività ricettiva, proprio in quel punto). L'obiettivo condiviso è chiaro: mettere in sicurezza una strada spesso teatro in passato di incidenti anche mortali e, allo stesso tempo, creare una “porta della Langa”, un biglietto da visita da sfruttare in ambito turistico e di promozione. Il consigliere Danna ha confermato la volontà della Provincia di intervenire proprio in quel punto, anche in virtù del fatto che, nell’estate 2021, tramite apposite apparecchiature, erano stati rilevati un forte traffico e velocità medie ampiamente sopra i 90 km/h consentiti, con un paio di auto lanciate addirittura a 220 km/h. L’ing. Danilo Bruna ha presentato il progetto tecnico, spiegando: «La rotatoria costerà in totale 410 mila euro, comprensivi di lavorazioni, smantellamento dell’attuale incrocio e smaltimento materiali, oneri per la sicurezza e Iva al 22%. Avrà un diametro di circa 50 metri e sarà della corretta misura per consentire anche le manovre dei mezzi più lunghi. Sono già state valutate le varie interferenze: gasdotti, passaggi della fibra ultra veloce e di altri cavi elettici». L’ex sindaco e presidente Calso, Mirco Spinardi, e Beppino Occelli hanno inoltre chiesto alla Provincia di prendere in considerazione la possibilità di un attraversamento pedonale verso il Navetto, ma su questo tema le norme in vigore sembrano lasciare poche possibilità, per un tipo di strada come la Sp12. In chiusura, il sindaco Airaldi e l’imprenditore Occelli hanno portato all’attenzione dei referenti provinciali anche la situazione di pericolosità dell’incrocio di Piancerreto, sulla Sp9, verso Dogliani, dove la conformazione della carreggiata consente poca visibilità agli automobilisti che devono immettersi sulla strada principale.
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