Venerdì 15 dicembre l’Aperì Market&Drinks di Camerana ha ospitato la serata ufficiale di presentazione del sogno AL.Bo. Rugby. Fabrizio Sablone ha illustrato il progetto che consiste nel creare una squadra di rugby che coinvolga Alta Langa e ValleBormida. Ma non solo. C’è stato grande spazio per raccontare l’importanza, la bellezza e le ricadute sociali ed educative del rugby per bambini, giovani e disabili.
L’intento è quello di coinvolgere la comunità, le aziende, le persone che vivono situazioni di disabilità, disturbi dello spettro autistico, dell’umore e della sindrome di Down (…), col pensiero che siano le associazioni e le famiglie a recitare un ruolo importante per realizzare questo progetto comunitario, che si pone inoltre l’obbiettivo di sostenere e valorizzare il territorio, dando visibilità ai marchi e ai suoi prodotti. Erano presenti alla serata, per la Federazione Rugby Liguria, Dario Ermellino (presidente Savona Rugby; nonché delegato FIR per la Provincia di Savona) e Marco Camoirano (Tecnico Federale di area. Per la Federazione Rugby Piemonte erano presenti Giulia Prelato (Coordinatrice Promozione e Sviluppo Rugby) e Roberto Novarese (Tecnico Regionale). Importante e preziosa anche la presenza del sindaco di Camerana, Massimiliano Romano, che ha confermato il supporto totale da parte del suo Comune al progetto, in particolar modo con la disponibilità del campo sportivo, primo tassello di questo complicato, ma ambizioso e pregevolissimo progetto.
A fine serata, Fabrizio Sablone ha voluto fare ulteriori ringraziamenti: «Vorrei menzionare Matteo Sasso per la parte “grafica” della presentazione ma non solo, che ha creato tutta la parte legata ai volantini per la promozione, e la nostra pagina Facebook. In perfetto stile rugbystico ringraziamo per il sostegno Monica ed Alexa (gestrici del locale Aperì, sede della presentazione), Valentina e Sivia dell’Associazione “Autismohelp” di Mondovì. Questo progetto vorrebbe decollare, superando le barriere geografiche (penso soprattutto ai confini dei comuni, province, regioni coinvolte), ma anche quelle legate all’emarginazione sociale, a quelle che qualcuno definisce “diversità”, ma che noi chiamiamo risorse, opportunità, per sorprenderci di meraviglia, e non di timore, rifiuto ed esclusione, da ciò che è altro, da quello che certa parte è solita definire normalità». Ora si comincerà a lavorare a giornate ad hoc nelle Scuole per presentare il progetto e altri eventi per farsi conoscere e raccogliere adesioni. Per chi volesse contattare il promotore, Fabrizio Sablone, il numero è 331-12 20.020.