Duplice l’obiettivo di solidarietà da proporre alle comunità parrocchiali nella Quaresima iniziata il 14 febbraio, con attenzioni a criticità lontane e vicine. Si tratta di dare una mano alla parrocchia affidata a Fès in Marocco al peveragnese p. Matteo Revelli (SMA) che accoglie migranti subsahariani, bisognosi di tutto, che sostano in terra marocchina. Da Mondovì si possono sostenere le azioni solidali di estrema concretezza da parte della parrocchia guidata da p. Matteo Revelli, all’interno del progetto “Solidarietà Fès”. Quindi ci si prefigge affiancare, con risorse mirate, la Caritas diocesana che, all’interno del progetto “Lavori in corso”, cerca di accompagnare soggetti fragili nel reperimento di un’occupazione, accompagnando nella formazione adeguata e facendosi carico di un tutoraggio per le varie necessità e difficoltà in modo da perseguire un lavoro dignitoso e sostenibile. Per le persone in difficoltà, con il lavoro… la comunità cristiana della Diocesi di Mondovì promuove la dignità di tutti.
Aiuto ai migranti sahariani presso la parrocchia di St. Francois a Fès in Marocco
Fès è una metropoli del Marocco, dove giungono continuamente giovani migranti subsahariani, ossia dalla parte del continente africano situata a sud del Deserto del Sahara (Senegal, Mali, Mauritania, Niger, Burkina Faso, Congo… tanto pe citare alcuni Paesi). Gli studenti vi arrivano legalmente, in aereo; quelli che sono in cerca di lavoro vi approdano di solito dopo l’estenuante e pericolosa traversata del deserto, nella speranza di poter entrare poi in Europa.
P. Matteo Revelli, di Peveragno, missionario della SMA, da anni lavora in questa città, nella parrocchia di S. Francesco, in pieno mondo mussulmano. Aiutato da vari volontari, soprattutto da Aisha, senegalese, musulmana, studi universitari in diritto islamico, brillante, comunicativa e dinamica, sempre pronta a rispondere a messaggi, urgenze, richieste, ha fatto della parrocchia un punto di riferimento per queste persone che necessitano di soddisfare ai bisogni primari (cibo, abitazione, medicine, visite mediche, informazioni, ecc…).
La Caritas parrocchiale di Fès, oltre a offrire pasti caldi, si adopera per cercare camere per questi migranti, costituendo un appoggio importante per loro. Per questa Quaresima, il Centro missionario diocesano di Mondovì propone di sostenere questo progetto, denominato "Solidarietè Fès", contribuendo alle spese che comporta questa attività della parrocchia a Fès:
Pasti caldi per sei mesi = spesa complessiva euro 7.900
Assistenza sociale - Affitti camere: spesa complessiva per sei mesi euro 7.200.
E' un piccolo aiuto che possiamo dare, ma di grande valore e significato, soprattutto se daremo al "digiuno" di questa Quaresima un taglio deciso per snellire le nostre esigenze a volte superflue o comunque non necessarie, per aiutare chi non può soddisfare ai suoi bisogni primari.
Realizzare un fondo per le persone in cerca di lavoro…
Superando la logica della beneficenza, nell’ottica della promozione della persona, la Caritas diocesana, in collaborazione con l’Ufficio della Pastorale sociale e con altri Uffici pastorali, si propone, con offerte raccolte nella “Quaresima di Solidarietà 2024”, di costituire un “fondo”, integrato nel Progetto diocesano “Lavori in corso”, che copra i costi della formazione e dell’accompagnamento al lavoro di donne e uomini in difficoltà, seguiti dalla Caritas stessa e dalle Caritas parrocchiali. «Non esiste peggiore povertà di quella che priva del lavoro e della dignità del lavoro. In una società realmente progredita, il lavoro è una dimensione irrinunciabile della vita sociale, perché non solo è un modo di guadagnarsi il pane, ma anche un mezzo per la crescita personale, per stabilire relazioni sane, …per sentirsi corresponsabili nel miglioramento del mondo…» dice Papa Francesco nella “Fratelli tutti”.
Stimolata da queste osservazioni, la Caritas diocesana dal 2022 ha avviato, grazie a fondi CEI 8xmille 2022-24, in collaborazione con partner del territorio, i Servizi sociali del Monregalese e del Cebano, il Centro di Formazione Cebano-Monregalese, il Centro per l’impiego Mondovì-Ceva, la Città di Mondovì, il progetto “Lavori in corso” che supporta nell’inserimento lavorativo soggetti fragili che sono maggiormente esposti all’impoverimento a causa della difficoltà ad ottenere ed a mantenere un’occupazione.
Si sono stabilite feconde collaborazioni con imprese del territorio che accolgono tirocinanti, segnalati nell’ambito del progetto, naturalmente puntando a trasformare l’esperienza in un lavoro vero e proprio.
Nel biennio trascorso 35 persone hanno fruito di tirocini, alcuni non ancora terminati, ma ad oggi 11 di loro hanno trovato occupazione stabile.
Si dispone di risorse per sgravare degli oneri stipendiali le imprese, ma ingenti sono i costi per la formazione specifica alle mansioni, oramai indispensabile presupposto, ma non sempre accessibile per tutti.
L’obiettivo per la quota delle offerte, raccolte dalle parrocchie durante questa Quaresima, è appunto istituire un fondo che permetta di sostenere i costi diretti della formazione e di accompagnare i soggetti fragili nell’affrontare bisogni e difficoltà, quali gli oneri per il trasporto, per la conciliazione lavoro-famiglia…, che si incontrano nel perseguire un lavoro dignitoso e sostenibile.
“Metti in circolo il Suo Amore”. Percorso quaresimale, in sinergia con le diocesi della Granda
Prosegue la sinergia tra gli Uffici catechistici delle diocesi della Granda, anche in vista del percorso di Quaresima (così come è avvenuto per il tempo di Avvento e Natale). Così è stato predisposto il sussidio intitolato “Metti in circolo il Suo Amore” con riferimento alle domeniche quaresimali (compresa la Domenica delle Palme). E il filo conduttore del cammino verso la Pasqua è la preghiera accompagnata dall’immagine di un grande ingranaggio di cui la preghiera stessa costituisce la parte centrale. E’ la preghiera ad imprimere la giusta velocità i rotazione a tutti i diversi ingranaggi della quotidianità, infondendo pace e armonia alle giornate. L’itinerario è disegnato tenendo conto delle varie fasce d’età (3-6 anni; 7-10 anni; 11-14 anni; quindi, i giovani, gli adulti e le famiglie). Infatti la preghiera è l’impegno di questo 2024 come ribadito dal vescovo, raccogliendo l’appello del Papa, per prepararsi efficacemente all’Anno Santo del 2025 con il Giubileo.
L’iniziativa mira a coinvolgere i bimbi dal 3 ai 6 anni, con sette semplici schede settimanali da recapitare alle famiglie. Altre sette semplici schede sono altresì predisposte per i bambini dai 7 ai 10 anni, con alcuni approfondimenti che si avvalgono di linguaggi multipli (racconti, cortometraggi, canoni, cartoni animati…). Completano l’offerta di spunti, i suggerimenti per preadolescenti, adolescenti e famiglie… raggiungibili tramite WhatsApp.
Nella comunità parrocchiale viene messa a disposizione una traccia con introduzione, preghiera comunitaria e preghiera dei fedeli, da utilizzare in tutto od in parte durante la celebrazione eucaristica. Quindi la realizzazione di un cartellone che scandisca visivamente le sette tappe dell’itinerario verso Pasqua, richiamandone gli slogan ed i simboli.
Inoltre sono allestite cartoline con illustrazione, slogan e preghiera settimanale da distribuire ai presenti il mercoledì delle ceneri ed ogni domenica dopo la celebrazione eucaristica. Infine anche una traccia di Via Crucis adattabile secondo le circostante.
La prima domenica di Quaresima, il 18 febbraio, articola la proposta con il riferimento alla pagina del Vangelo di Marco “Gesù è tentato nel deserto”; quindi con lo slogan imperniato su “Chi sei?”, per fare chiarezza dei propri desideri, della propria chiamata, consapevoli che la preghiera richiede silenzio interiore, prendendosi ogni giorno un tempo per riflettere; infine un momento della giornata da privilegiare, in questo caso il risveglio e la colazione… richiamati nel primo spicchio ad… ingranaggio.
Giunti alla Domenica delle Palme il cartellone esposto in chiesa risulterà apparentemente completo. Sarà però solo a Pasqua che si svelerà del tutto! Nell’ingranaggio centrale, a copertura degli spicchi raffiguranti i Vangeli domenicali, verrà incollata l’immagine di Gesù Risorto.
Su “L’Unione Monregalese” di settimana in settimana una pagina riassume le proposte da raccogliere e da vivere, in famiglia ed in parrocchia.