Anche “Aido” Dogliani, nei giorni scorsi, come tutte le analoghe realtà provinciali, ha rinnovato il direttivo e le cariche sociali, valide fino al 2028. I soci si sono ritrovati alla “Tenuta Larenzania”, alla presenza della vicepresidente regionale Annamaria Abbona. Alla guida del gruppo sono stati riconfermati Pierteresio Cagnasso, nel ruolo di presidente, Claudio Raviola e Ivano Airaldi, in qualità di vicepresidenti. Il segretario è Valter Manzi, l’amministratore Simona Sobrero; consiglieri Luisa Sanino, Annamaria Abbona, Cecilia Sobrero, Paola Fossato, Matteo Sobrero, Claudio Valletti, Marisa Calandri e Sara Ravera. Il presidente riconfermato, Pierteresio Cagnasso, ha ringraziato i presenti per la conferma della fiducia accordatagli, per l’indispensabile collaborazione fornita e la determinante presenza, in ogni occasione. Ha poi ripercorso le attività portate avanti dal Gruppo doglianese nel 2023, tracciando la programmazione delle attività per l’anno in corso.
Forte presenza sul territorio, per sensibilizzare la popolazione
L’attività si è sviluppata maggiormente sulle piazze di Dogliani e dei Comuni limitrofi, in occasione di manifestazioni, feste e fiere, con la presenza dell’ormai tradizionale gazebo “Aido”, presso il quale i volontari si sono alternati per distribuire materiale illustrativo e promuovere la consapevole volontà di adesione alla donazione dei propri organi. Successo hanno avuto anche gli incontri, nei Comuni del territorio, in occasione della consegna, da parte dei sindaci, della Costituzione italiana ai neodiciottenni. «Anche se è sempre più facile aderire ad “Aido”, tramite gli sportelli comunali, gli sportelli Asl o via web, i nostri Gruppi prediligono sempre il contatto personale, con la compilazione della classica scheda cartacea, che permette anche di interagire direttamente con coloro che esprimono il loro consenso alla donazione», spiegano i referenti. “Aido” Dogliani raccoglie nel proprio ambito territoriale ben 20 Comuni, nei quali saranno organizzati incontri e dove i volontari cercheranno di essere presenti il più possibile, per il proseguimento della propria “mission”, volta a far sì che, con la costante crescita delle adesioni, si possa dare nuova speranza ai circa 8 mila cittadini che in Italia oggi sono in attesa di trapianto. Chi fosse interessato a contattare “Aido” Dogliani può scrivere una mail a dogliani@aido.it.