Grandissima partecipazione, nel pomeriggio di sabato 9 marzo, in una gremita Biblioteca di Farigliano, in occasione della consegna del premio "Isabella Doria", da parte del sindaco Ivano Airaldi, alla scienziata Amalia Ercoli Finzi, prima donna in Italia a laurearsi in ingegneria aerospaziale. Il riconoscimento ricevuto dalla dott.ssa Ercoli Finzi porta il nome della marchesa moglie di Manfredo IV del Vasto e rappresenta un un tributo alle donne che hanno saputo distinguersi per la propria intraprendenza nel mondo della cultura, dell’arte, dello sport e delle scienze.
L'incontro con la scienziata, moderato dalla giornalista Arianna Prontestì, è stato dedicato proprio alle alle donne e alla loro fondamentale presenza nell’ambito delle discipline “Stem”, acronimo inglese di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica.
Dopo l'introduzione del sindaco Airaldi, della dott.ssa Ratto e del dott. Tavella, la simpaticissima e brillante dott.ssa Ercoli Finzi, nel corso dell'intervista, ha raccontato numerosi aneddoti, legati alla sua vita e alla sua formidabile carriera, raccontando: «Da piccola ero curiosissima e volevo capire come funzionavano le cose: ho iniziato smontando tantissime biciclette. Bambini, fatevi sempre tante domande. Domanda dopo domanda ho iniziato a pormi interrogativi sempre più grandi. Quando ho detto a mio papà che volevo diventare ingegnere, a mio papà è venuto male. Mi ha detto che potevo andare al Politecnico solo se mi laureavo in 5 anni giusti. Io l'ho fatto e mi sono laureata con 110 e lode». Dopo la consegna del premio, il sindaco ha assegnato alla dottoressa Ercoli Finzi anche il "gatto d'oro", speciale riconoscimento a nome di tutta la cittadinanza.
«Le ragazze della scienza illumineranno il cielo intero»
La professoressa Ercoli Finzi, nata a Gallarate, in provincia di Varese, nel 1937, già docente del Politecnico di Milano, dove ha insegnato meccanica aerospaziale fino alla pensione, è consulente scientifica della Nasa, dell’Asi (Agenzia Spaziale Italiana) e dell’Esa (Agenzia Spaziale Europea) ed è tra i “Principal investigator” della missione Rosetta, che ha portato con successo una trivella da lei progettata sul dorso di una cometa, distante 500 milioni di chilometri dal nostro pianeta. «Dico da sempre che so parlare soltanto di due cose: di spazio e di donne – scrive Amalia Ercoli Finzi insieme alla figlia Elvina nel libro “Sei un Universo” (Mondadori, 2023) –. Noi crediamo che in un mondo in rapida trasformazione, l’intelligenza, l’intuito e la passione femminile faranno la differenza, e che in futuro le ragazze della scienza e della tecnologia non saranno poche stelle isolate, ma costellazioni capaci di illuminare il cielo intero». L’evento, organizzato dal Comune di Farigliano, dal direttivo della Biblioteca civica “Nicola e Beppe Milano” e dall’Associazione “Gioco delle bije” è a ingresso libero e gratuito.