Continua a tenere banco la notizia politica emersa qualche giorno fa: Luca Robaldo, sindaco di Mondovì e presidente della Provincia, fa parte del Comitato promotore per la Lista Cirio alle Elezioni regionali. E arriva la reazione anche del circolo PD di Mondovì che va giù nettissimo: «Ora il "Patto civico" vira a destra».
Luca Pione, coordinatore PD cittadino: «Robaldo non solo appoggerà Cirio e il centrodestra, ma è parte di riferimento della Lista Civica “CIRIO PRESIDENTE ”: non sarà una biasimevole tessera di partito (che, come viene orgogliosamente ribadito, il sindaco non possiede), ma anche ai più candidi osservatori salta agli occhi la qualità del tutto politica di questo ruolo. Non se ne discute, qui, la legittimità. Risulta, però, piuttosto difficoltoso ricomporre un quadro coerente, e quindi trasparente per cittadini ed elettori, di tutto quanto abbiamo visto negli ultimi anni. Due su tutte sono le questioni che emergono con assoluta evidenza:
- A livello di consiglio comunale, la coalizione “Patto civico” e l’amministrazione Robaldo annoverano tra le loro anime anche quella di “Mondovì in Movimento”, lista civica che proviene dal centrosinistra monregalese, mentre devono fronteggiare l’opposizione della destra politica e partitica di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Alla luce di questa scoperta “discesa in campo” del sindaco Robaldo, quale sarà il futuro del consiglio comunale di Mondovì? Il sostegno attivo e operativo - ben diverso dalla “posizione ideale” di cui abbiamo letto - del Sindaco a una coalizione trainata proprio da quei tre partiti, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, come si concilia con la componente civica e progressista di questa amministrazione? E ancora: “Mondovì in Movimento” come può, davanti ad un fatto politico di questa portata, non prendere una chiara posizione, sia sullo schieramento verso le Regionali, sia sul futuro dell’alleanza con un “Patto civico”, che chiaramente vira a destra?
- A livello politico, nella campagna elettorale delle Comunali 2022 - e già cinque anni prima - il “Patto civico” si è proposto ai monregalesi come alternativa sia al centrosinistra, sia al centrodestra. La candidatura dell’allora capo dell'ufficio di segreteria di Cirio aveva già sollevato più di qualche interrogativo. Oggi, dopo nemmeno due anni, e dopo un’elezione a presidente della provincia ottenuta con l’appoggio delle amministrazioni di centrosinistra e in opposizione alla destra politica, quegli interrogativi hanno ricevuto un’incontrovertibile risposta: il ruolo di Robaldo a sostegno di Cirio, e quindi proprio del centrodestra di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, è la dimostrazione pratica di quella politica “fluida” a cui siamo da tempo abituati, e ha tolto ogni credibilità al preteso “civismo” di questa maggioranza».