Arriva l’ufficialità. In ritardo di qualche settimana sulla crono-tabella prevista, il Comune di Dogliani ha aperto le buste e affidato in via provvisoria (in attesa della verifica dei requisiti, che comunque non dovrebbe essere un problema) la gestione del nuovo locale ricettivo che sorgerà a breve sotto piazza Belvedere, a Castello. L’unica offerta pervenuta in tempo utile si è rivelata essere quella formulata dalla Komorebi Immobiliare, con sede a Torino, ma di proprietà di due ragazzi doglianesi: Alessandro Taricco e Giulia Cometto. Secondo quanto si apprende dai documenti pubblicati all’albo pretorio del Comune, la Komorebi Immobiliare ha offerto 8.040 euro complessivi all’anno per la locazione nei primi sei anni (la base d’asta comunale partiva da 6 mila euro per i locali coperti più 1.800 euro per la terrazza) e 20.040 euro all’anno per l’eventuale rinnovo oltre i sei anni iniziali (la base d’asta era di 18 mila euro più 1.800 euro per la terrazza). Se i requisiti verranno confermati, il nuovo locale, un "wine bar" da circa 60 posti, in posizione panoramica decisamente suggestiva sull’intero abitato e sulle colline di Langa, sarà quindi gestito da due giovani del paese. «Siamo molto contenti che proprio due ragazzi che abitano nel nostro borgo antico abbiano manifestato la volontà di investire su questo locale – commenta il sindaco Ugo Arnulfo –. I lavori stanno procedendo, ora si tratterà di concordare una serie di dettagli per gli interni, con i gestori, in modo da poter proseguire spediti. Parleremo con loro anche per quanto riguarda i prossimi mesi estivi. Difficilmente, secondo me, sarà possibile aprire il locale “degli archi” prima dell’autunno, ma sulla terrazza, magari riducendo il cantiere, penso che qualcosa si potrà fare. Dobbiamo capire se i gestori siano già pronti a fornire un servizio “temporaneo” per l’esterno – conclude il primo cittadino –, in caso contrario penseremo ad una soluzione alternativa, per non compromettere la stagione turistica estiva del borgo». Secondo quanto stabilito nel bando, i nuovi gestori riceveranno una struttura completamente rinnovata (per quanto riguarda gli impianti, gli infissi e gli esterni), ma senza gli arredi e le attrezzature per l’attività di somministrazione di bevande e alimenti (che saranno a suo carico). Del “pacchetto”, oltre alla piazza e al locale interno principale, fanno parte anche una cucina, un magazzino-dispensa, alcuni disimpegni e i servizi igienici. Tra le richieste che il Comune avanza, figurano anche, entro i primi tre anni di locazione, l’arredamento di una zona bar esterna estiva sulla piazza e l’installazione di un montavivande collegato con la cucina.
Alessandro e Giulia: «Immaginiamo uno spazio dove riscoprire la convivialità»
«Da quando il Comune ha annunciato l'inclusione di un locale di somministrazione cibi e bevande nei lavori di ristrutturazione della ripa di Castello, abbiamo seguito con grande interesse l'evolversi di questo progetto – spiegano i nuovi gestori, Alessandro e Giulia –. Fin da subito, abbiamo creduto fermamente che questa iniziativa fosse fondamentale per la vivacità di piazza Belvedere: un punto di incontro destinato a unire la comunità locale, i turisti, i passanti e chiunque altro sia attratto dalla bellezza di questo luogo. Immaginiamo uno spazio dove la gente possa condividere momenti speciali, riscoprendo la preziosa atmosfera di convivialità che forse il periodo del Covid ha un po' offuscato. Se questo progetto riuscirà, anche a far conoscere Dogliani a un pubblico nuovo, sarà un grande successo per tutti. Non vediamo l'ora di metterci alla prova».