ZTL? Solo a luglio e agosto. E solo nei weekend. I commercianti sono stati chiarissimi: la proposta di una piazza Maggiore pedonale non va affatto a genio. Venerdì scorso, l'incontro con l'Amministrazione comunale. Con una lunga serie di punti presentati nero su bianco. A partire dai parcheggi: nessuna riduzione di posti auto è accettabile, men che meno considerate le condizioni della piazza durante le nevicate.
Tutto questo per rilanciare un quartiere che, come fanno notare nel documento, negli ultimi anni ha visto una lunga serie di chiusure di botteghe, vetrine e attività. Altre richieste: trovare una via per far rinascere (magari con uffici) i locali vuoti; ripensare alla collocazione di aiuole o alberi; e infine una chiosa assai significativa: «L'Amministrazione non consideri consideri Piazza solo da un punto di vista estetico-architettonico, ma pensi ai suoi negozi: anche perché sono questi che fanno vivere il rione».
Incontro pubblico per parlare di viabilità
In programma per le ore 20.45 di mercoledì 21 marzo, nella sala al primo piano dell’Antico Palazzo di Città Il futuro della viabilità di accesso al quartiere di Piazza e le più generali proposte di rilancio turistico dell’intero quartiere saranno gli argomenti dell’incontro pubblico, in programma per le ore 20.45 di mercoledì 21 marzo, nella sala al primo piano dell’Antico Palazzo di Città. La serata si rivolge a residenti e commercianti del rione. “Negli ultimi mesi – spiega il sindaco di Mondovì, Paolo Adriano – sono state vagliate soluzioni ed ipotesi in merito alla futura pianificazione della mobilità a Piazza, con particolare attenzione alle potenzialità turistiche di un luogo di indubbio valore storico e culturale: si tratta di un lavoro articolato, perché le proposte devono necessariamente tenere conto degli spazi di parcheggio a disposizione e delle possibili variazioni al transito, per garantire la piena fruibilità e la tutela di una delle aree cittadine di maggior pregio culturale ed artistico, evitando, il più possibile, penalizzazioni per residenti e commercianti. Stante l’importanza della tematica ai fini di un nuovo riassetto dell’intera zona, si ritiene opportuno procedere al confronto con i cittadini, sulla base della linea operativa adottata dall’Amministrazione comunale e fondata sull’attivazione di progettualità in larga misura condivise”.