Anche in questa edizione 2018 il “Carlevè ’d Mondvì” vede la presenza della “Banca Alpi Marittime” di Carrù, che, per l’ottavo anno, continua a sostenerlo. Un’affezione che nasce dallo spirito particolare del “Carlevè”, che non è solo una delle manifestazioni più sentite della Città, ma è diventata un vero momento culturale. In particolare la Banca di Carrù continua a seguire lo “Zecchino Moro”, la manifestazione canora del “Carlevè” cui partecipano centinaia di ragazzi delle scuole primarie cittadine, che per due serate, al cine-teatro “Baretti” di Mondovì, diventano protagonisti, con l’interpretazione di canzoni e musiche in dialetto.
In questa ottava edizione, la Banca Alpi Marittime figura come “principale sponsor” della manifestazione. Gli appuntamenti dello “Zecchino Moro”, sono due e si terranno nelle serate di lunedì 5 e martedì 6 febbraio alle ore 21.00, con la partecipazione dei ragazzi delle Scuole Primarie cittadine, del 1° e 2° Circolo: in tutto quest’anno oltre 300 ragazzi, che si esibiranno, interpretando una serie di brani.
Saliranno sul palco divisi in dieci gruppi, in rappresentanza delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria del 1° e 2° Circolo (Trigari, Carassone, Piazza, Breolungi, Ferrone, Borgo Aragno, Pianfei) guidate dalle due dirigenti scolastiche, Elena Sardo e Vilma Peirone. Ogni classe presenterà tre brani: uno della tradizione del “Carlevè”, uno del dialetto piemontese ed uno dello Zecchino d’Oro. Il coro al completo canterà poi “Fratelli d’Italia” e il “Carlevè ‘d Mondvì”. A questi se ne aggiungeranno altri: “Fra le granite e le granate”, di Francesco Gabbani, (vero idolo dei giovani, applauditissimo nella sua presenza, nell’autunno scorso, a Mondovicino) e “Honesty”, di Billy Joel: il primo in italiano e il secondo in inglese. Non mancheranno neppure le novità. La principale è la nascita di un nuovo gruppo canoro, formato da una ventina di insegnanti del 1° circolo, che si esibiranno sia da soli, in apertura, sia con i bambini, con l’arrangiamento particolare de “Le granite e le granate”, “Honesty” e “Carlevè ‘d Mondvì”.